ANNO 14 n° 89
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''Sindaco e assessore Ricci percorrano S.Maria in Silice, se riescono''
Residenti del Carmine esasperati per i crateri sulla strada, ''č una vergogna''

VITERBO – Dei lavori in corso ci sono solo i cartelli, ma nessun operaio ha mai messo piede in via Santa Maria in Silice. In quella strada, così piena di buche profonde e pericolose che stanno bloccando oramai da mesi un intero quartiere, tutti i residenti del Carmine si sentono abbandonati e dimenticati dall'amministrazione comunale.

''Santa Maria del Silice è in condizioni disastrose – scrive un cittadino sui social -, neanche un secchio di asfalto, solo cartelli per lavori in corso che non ci sono mai stati. In due mesi ho distrutto i bracci delle sospensioni della mia macchina. 800 euro di danno che naturalmente devo pagarmi da solo. Questo è uno schifo''.

Ad inizio marzo il Comune, per ovviare ai danni che quel manto stradale così dissestato poteva provocare e stava provocando a discapito di mezzi di trasporto e persone, ha deciso di chiudere la via al traffico consentendo l’accesso ai soli residenti. Una soluzione del tutto temporanea che tuttavia ha contribuito ad aggravare la situazione soprattutto per i numerosi esercizi commerciali presenti in zona insieme ai punti di riferimento del quartiere come l’oratorio, la scuola di danza e di calcio.

Nessuna soluzione definitiva è stata ancora trovata. Le buche insistono e si fanno sempre più ampie e profonde così come cresce l’esasperazione dei residenti del Carmine e dei suoi frequentatori che ogni giorno si ritrovano ad affrontare uno slalom impossibile tra quei crateri che comunque non possono più essere evitati.

''Vorrei invitare il sindaco e l'assessore Ricci a percorrere via Santa Maria in Silice, sempre che riescano – scrive una residente -. Una strada diventata impraticabile, pericolosa. Uno stato di abbandono nei confronti degli abitanti e commercianti che ci vivono. È vergognosa''.




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