ANNO 14 n° 89
Sigilli ai contatori dell'acqua, il Comune scrive al Prefetto
''Intervenga a tutela della salute pubblica''

CIVITA CASTELLANA - Il Comune di Civita Castellana scrive al prefetto sulla questione dei sigilli ai contatori dell'acqua. In una lettera firmata dal vice sindaco Cataldi e dagli assessori ai lavori pubblici e all'ambiente, Goglia e Angeletti si chiede un suo intervento ''a tutela della salute pubblica''.

I tre amministratori scrivono che ''Con la presente siamo a rappresentarle l’esigenza di non arrecare danni di natura igienico sanitaria e ambientale ai residenti del comune di Civita Castellana, essendo iniziata da alcuni giorni una operazione da parte della Talete spa, di distacco dei contatori dell’acqua, che sta creando notevoli malesseri e disagi tra i cittadini''.

''La nostra amministrazione, insediatasi solamente il 12 giugno - proseguono Cataldi, Goglia e Angeletti - ha già rappresentato alla società l’opportunità di un incontro preliminare che ci consenta d’informare i cittadini con proposte, soluzioni, con ottimizzazione dei tempi e dei servizi, per fornire utili suggerimenti alla popolazione.

Malgrado ciò - incalzano i tre assessori - la Talete con propria nota ha rappresentato l’impossibilità d’interrompere il recupero con distacco dei contatori, generando anche oggi situazioni di disagio a famiglie, imprese e studi professionali e attività commerciali che improvvisamente si sono viste private di un bene essenziale come l’acqua.

Siamo pertanto a chiederle un intervento a tutela della salute pubblica, disponibili come amministrazione a un tavolo di confronto che consenta di trovare un modus operandi che tuteli l’interesse della cittadinanza''.

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