ANNO 14 n° 111
Shopping: al via la stagione dei saldi
Da oggi partono gli sconti invernali. Dalle associazioni i consigli per gli acquisti

VITERBO – C’è lo shopping nella calza della Befana. Da oggi scattano infatti i saldi invernali, attesi dai consumatori e dai commercianti che sperano negli affari. Passata la “sbornia” delle feste di Natale, è tempo ora per concedersi qualche “sfizio” a prezzo scontato. Secondo Confesercenti quest’anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l’assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale. Ma l’Adoc avverte che la spesa per famiglia non supererà i 165 euro. Una cifra, sempre più contenuta, che risente non solo delle non ottimali condizioni economiche delle famiglie ma anche delle passate feste natalizie, del Black Friday e della diffusione dell’e-commerce.

Secondo l’associazione, visto che online è sempre possibile approfittare di sconti e offerte, in media del 10-15%, i consumatori preferiscono diluire la spesa per il vestiario durante l’anno, piuttosto che concentrarla in un determinato periodo.

Proprio per questo motivo l’Adoc suggerisce di cambiare la formula dei saldi liberalizzandoli e mantenendoli attivi tutto l’anno.

Intanto valgono i soli consigli per gli acquisti:

Conservare sempre lo scontrino: i capi in saldo si possono sostituire, se il prodotto acquistato è danneggiato o non conforme.

Attenzione ai fondi di magazzino: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino di anni e stagioni precedenti.

Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. In questo modo eviterete di mangiarvi le mani in caso di prezzi più bassi..

Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio, in modo da essere meno influenzabili dal negoziante.

Occhio ai super sconti: se l’esercizio pratica sconti superiori al 50%, spesso nasconde merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi

Servirsi presso negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile”.

Non c’è alcun obbligo da parte del negoziante di far provare gli abiti ma è una facoltà rimessa alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito (o bancomat), il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

Per i saldi online con la direttiva europea 83/2011, recepita dal decreto legislativo n.21 del 21 febbraio 2014, sono state introdotte molte novità per i contratti a distanza, stipulati via internet e comunque fuori dai locali commerciali: dall’ampliamento della durata del diritto di ripensamento, fino a 14 giorni, ai tempi stretti per ottenere il rimborso di quanto pagato.




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