ANNO 14 n° 116
Scoperta tomba etrusca
del VI secolo a.C. a Vulci
All'interno alcuni vasi e oggetti in bronzo

VITERBO - Una tomba etrusca intatta, risalente alla metà del VI secolo a.C.. è stata scoperta casualmente nei pressi dell’area archeologica di Vulci, in provincia di Viterbo.

La scoperta è stata paradossalmente favorita da una decina di ‘’tombaroli’’ che, un paio di settimane fa, erano stati sorpresi e denunciati dai carabinieri di Montalto di Castro mentre eseguivano scavi clandestini. La tomba, infatti, si trovava proprio sotto il terreno sul quale, con un trattore, avevano aperto una grossa buca.

L’altro giorno, si è verificato un piccolo smottamento che, a circa quattro metri di profondità, ha messo in evidenza l’atrio della tomba etrusca ancora intatta. All’interno è stato recuperato il corredo funebre, composto da alcuni vasi rituali e oggetti in bronzo. Su alcuni vasi in bucchero raffigurati animali e figure di fantasia che, a un primo esame, potrebbero essere attribuivi a Micale, un pittore che operò a Vulci proprio nella seconda metà del VI secolo a.C..

Nella tomba sono state trovate anche alcuni frammenti di ossa umane, probabilmente di donna, che fu cremata prima di essere tumulata insieme con i suoi oggetti personali.

I reperti sono stati trasportati nei laboratori della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria Meridionale. La maggior parte de vasi è in frantumi e dovrà essere restaurato prima di venire esposto nel Museo Nazionale Etrusco di Vulci.




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