ANNO 14 n° 89
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Alexandra Cracaileanu (la prima a sinistra, con alcune amiche)
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Schianto sulla Commenda: due ragazze decedute, una dichiarata clinicamente morta, un’altra è in prognosi riservata
Si fa sempre più pesante il bilancio dell'incidente stradale avvenuto ieri notte
Ferito gravemente, anche se non è in pericolo di vita, il conducente dell'auto

VITERBO – Due ragazze, Valentina Floriani, 21 anni, e Martina Saletti, 20 anni, cugine, decedute sul colpo; una loro amica, Alexandra Cracaileanu, romena, anche lei poco più che ventenne, dichiarata clinicamente morta; un’altra ragazza in prognosi riservata e un loro amico d’origine ucraina, adottato da una famiglia italiana diversi anni fa, ferito gravemente, anche se non versa in pericolo di vita. E’ questo il tragico, pesantissimo bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri notte, intorno all’1,30, al km 6,500 della provinciale Commenda, vicino a Montefiascone.

Valentina e Martina, figlie di due sorelle, sono morte sul colpo. Alexandra è ricoverata con l’encefalogramma piatto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Belcolle: secondo i medici che l’hanno in cura non avrebbe più possibilità di riprese. La quarta ragazza, Rachele Guerrini, alla quale, subito dopo il ricovero, erano state diagnosticate lesioni guaribili in una trentina di giorni, ieri pomeriggio (domenica 22 aprile) è stata colpita da un’emorragia interna che ha costretto i medici a sottoporla a un intervento chirurgico d’urgenza. L'emorragia è stata causata da una perforzione dell'intestino, dovuta probabilmente alla cintura di sicurezza. Attualmente è in prognosi riservata. Sono invece stazionarie le condizioni del giovane che era alla guida dell’auto, un’Opel Astra con la quale i cinque giovani, tutti al di sotto dei 25 anni, erano partiti da Sorano, in provincia di Grosseto, paese in cui risiedevano, per recarsi in una discoteca a Viterbo. In precedenza avevano trascorso la serata in un bar del paese. Il conducente dell'auto, Serhij Yhljas, ucraino, ha riportato una perforazione al polmone e lesioni e tagli al viso.

La loro corsa in auto verso una nottata di divertimento si è tragicamente conclusa con lo schianto su un masso al ciglio della strada, contro il quale, dopo una spaventosa carambola, l’auto senza controllo ha finito la sua corsa. Dietro di loro, a bordo di un’altra auto, c’erano alcuni loro amici e la sorella di Valentina. E’ stata proprio lei una dei primi a vedere il suo corpo senza vita, sbalzato fuori dal mezzo.

L’auto con a bordo le vittime, stando a quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Montefiascone, probabilmente a causa dell’alta velocità, è finita in una cunetta che si è trasformata in una sorta di trampolino, facendola letteralmente decollare. L'auto, una volta ricaduta pesantemente sul ciglio della strada, ha continuato la corsa senza controllo, ribaltandosi su se stessa. Si è fermata diverse decine di metri più avanti, contro un masso. L'asfalto, per un centinaio di metri, era disseminato di borse, cd, telefonini, scarpe e pezzi di carrozzerie e parti meccaniche.

I primi ad intervenire sono stati alcuni giovani di Canino che si stavano recando in discoteca. Drammatico il loro racconto: 'Abbiamo visto il giovane conducente - hanno raccontato - che perdeva i denti mentre tentava di parlare'. Subito dopo sono sopraggiunti i carabinieri, gli operatori del 118 e i vigili del fuoco. I corpi delle due vittime, figlia e nipote di un carabiniere, sono stati ricomposti nell’obitorio di Montefiascone. I feriti, invece, sono stati trasportati nell’ospedale di Viterbo.

Sul conducente sono stati disposti gli esami del sangue per verificare se avesse fatto uso di alcol o droga. I risultati saranno a disposizione degli investigatori entro oggi.

La notizia della tragedia è piombata su Sorano come un macigno. Il sindaco del paese Pierandrea Vanni, uno dei primi ad essere informato dell’accaduto, ha deciso di proclamare il il lutto cittadino in occasione dei funerali delle ragazze.

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