VITERBO – Filippo C. non ce l’ha fatta. Il giovane 14enne rimasto gravemente ferito in seguito all’incidente sulla Cassia Bis, lo scorso 15 marzo, è deceduto l’ieri, dopo 8 giorni di cure e di lotte al policlinico universitario Agostino Gemelli, dove era stato trasportato in eliambulanza a seguito dello schianto.

Tre in tutto i feriti gravissimi che si erano registrati dopo l’incidente, quando una Lancia Ypsilon guidata da una 22enne, è andata rovinosamente a impattare contro la Wolkswagen Golf su cui viaggiavano Filippo e suo padre, entrambi residenti a Sutri. La ragazza, che stava procedendo in direzione di Viterbo, ha invaso la corsia opposta, nell’unico punto in cui non è presente il new jersey a dividere la carreggiata.

Sul posto, al km 31+700, in località Campagnano, sono arrivati immediatamente i sanitari del 118 con quattro ambulanze e l’elicottero Pegaso per trasportare il ragazzo all’ospedale romano. Che purtroppo non ce l’ha fatta.

Ora la 22enne, risultata negativa sia ai test tossicologici che a quelli dell’alcol, è stata denunciata per omicidio stradale.