ANNO 14 n° 88
''Sarą difficile tornare nel luogo in cui
abbiamo messo corpo e anima''
Michele Corba, socio di Giuliano, ricorda il ragazzo che ha perso la vita a bordo della sua auto sabato sera. Avevano appena aperto la loro pizzeria

VITERBO - (f.c) Non c'è stato nulla da fare per Giuliano Pagliaccia, 33 anni, che sabato sera si è scontrato su un albero con la propria auto. A nulla è servito l'intervento di vigili del fuoco e ambulanza che hanno soltanto potuto costatarne il decesso. Il ragazzo, da poco tempo, aveva aperto una pizzeria ''Il Mignolo col Prof'' in compagnia del suo socio Michele Corba che è rimasto scosso dalla notizia.

Giuliano, dopo la chiusura tornava proprio a Montefiascone dove viveva. ''Abbiamo versato rabbia e gioia in questo locale - afferma Michele - e io porterò avanti il progetto fino in fondo solo per lui''. Non solo soci, ma soprattutto grandi amici: ''Ci conosciamo da tutta la vita. Un giorno si è presentato nella mia scuola dicendo che voleva fare il pizzaiolo e io gli ho insegnato. Così ha iniziato a lavorare a Bolsena prima di diventare definitivamente il mio braccio destro''.

La pizzeria, a Porta della Verità, porta proprio il disegno dei personaggi dei cartoni animati ai quali è ispirata: i due topolini che avevano come sogno la conquista del mondo. ''Ci piaceva lo spirito del cartone e la frase con la quale si promettevano continuamente di tentare di conquistare il mondo. Il mio mondo, però, è crollato all'improvviso''. E' rimasto attonito, Michele, appena appresa la triste notizia: ''Il socio perfetto che tutti vorrebbero: non sarà facile rientrare nel luogo in cui abbiamo messo insieme corpo e anima''.




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