ANNO 14 n° 89
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Sandomenico piega la Pistoiese
La Viterbese batte i toscani 1-0 con un gol a cinque minuti dalla fine

di Stefano Renzo

VITERBO - Sandomenico fa il miracolo!. Quando tutti, forse anche in campo, si stavano accontentando dello 0 a 0, Salvatore Sandomenico, entrato da poco al posto di Jallow, ha inventato il calcio di punizione che ha decretato la terza vittoria consecutiva della Viterbese e del suo allenatore Lillo Puccica.

Una partita non particolarmente bella, anzi bruttina., caratterizzata da una occasione per parte sprecate clamorosamente, e da poche altre emozioni vere, terminata con il successo dei padroni di casa che certo non lo hanno demeritato.

Nessuna novità e nessun turnover in casa della Viterbese con Lillo Puccica che propone lo stesso undici di Olbia, compreso Miceli con una mascherina protettiva al volto. Davanti a Iannarilli, quindi, il terzetto dei difensori è quello composto da Celiento, Miceli e Pacciardi; non cambia la linea mediana formata, da destra a sinistrra, da Pandolfi, Doninelli, Cardore e Varutti mentre in avanti sono ancora Neglia e Falcone i due esterni con Jallow punta centrale. E’ 3-5-2 lo schieramento messo in campo da mister Atzori che propone Feola tra i pali, Priola, Colombini e Boni in difesa, Guglielmotti, Hamlili, Minotti, Benedetti e Sammartino sulla mediana, Rovini e Gyasi sono le due punte.

L’avvio è di studio, come era prevedibile, e sono poche le emozioni inziali: al 4’ un tiro da fuori di Cardore finisce sopra la traversa, tre minuti dopo senza esito il primo calcio d’angolo della partita, battuto dagli ospiti. E’ da poco passato il quarto d’ora (16’) quando i padroni di casa creano la prima occasione da gol: Miceli lancia lungo per Jallow che si incunea in area e, defilato sulla destra tira, tira sul palo vicino ma Feola è bravo e fortunato a deviare in angolo. Sul capovolgimento di fronte, Miceli deve usare le maniere forti per bloccare l’azione offensiva della Piastoiese: sul calcio di punizione conseguente, Rovini la mette un palmo sopra l’incrocio dei pali.

 

La partita stenta a decollare, anche se sono gli ospiti che cercano di prendere l’iniziativa di fronte ad una Viterbese che tiene basso il ritmo della gara probabilmente per la migliore gestione delle forze nella prima giornata di vero caldo primaverile. Al 33’ Jallow lanciato in area viene messo giù da un difensore, la Viterbese chiede il rigore, fa ampi cenni di proseguire, l’attaccante della Viterbese si rialza dopo una manciata di secondi.

E’ il segnale del cambio di passo dei padroni di casa che adesso si portano minacciosi dalle parti di Feola creando almeno tre occasioni che strappano gli applausi a scena aperta del pubblico. presente sugli spalti: l’ultima di queste occasioni, al 37’, è costituita da un tiro da dentro l’area di Neglia che finisce appena sopra la traversa. Al 43’ tiro cross di Pandolfi che Feola para a terra dopo che la palla aveva colpito la base del palo. Si va al riposo sullo 0-0, un risultato che forse sta un po’ stretto ai padroni di casa.

Riprendono i ventidue del primo tempo, ma Atzori e Puccica mandano a riscaldarsi alcuni componenti delle rispettive panchine. Al 52’ Gyasi ruba palla a Miceli e si presenta tutto solo al cospetto di Iannarilli che rimane in piedi e respinge da campione una palla che tutti avevano già visto in fondo al sacco.

La Pistoiese difende in dieci, pronta a ripartire all’occasione, la Viterbese non trova spazi per la manovra ed è costretta al palleggio prolungato. Al 18’, sugli sviluppi di un angolo, Falcone mette la palla sotto rete sui piedi di Jallow che cerca la botta e la palla finisce incredibilmente in curva nord. Sciupata una occasione per parte. Al 21’ ancora Iannarilli dice di no a Gyasi che ancoira una volta sfugge ai difensori (questa volta a Pacciardi).

Alla mezz’ora della ripresa, Atzori ha già fatto le tre sostituzioni, Puccica una soltanto (Sandomenico per Jallow), ma la gara non cambia in maniera sostanziale. All’80’ Sandomenico cerca il sette della porta difesa da Feola ma il portiere ci arriva e rende vana l’iniziativa della punta gialloblu. Quando mancano cinque minuti alla fine, la Viterbese sblocca il risultato. Punizione sul vertice sinistro dell’area di rigore toscana, appena fuori, sulla palla va Sandomenico che con un velenoso tiro aggira la traversa e si infila sotto il sette , dove Feola, incolpevole, non può arrivare.

VITERBESE – PISTOIESE 1-0

VITERBESE (3-4-3): Iannarilli, Celiento, Dierna, Pacciardi; Pandolfi, Doninelli, Cardore, Varutti; Falcone (90+2 Dierna), Jallow (68’ Sandomenico), Neglia (83’ Battista). A dispo.: Pini, D’Antonio, Battista, D’Antonio, Paolelli, Petroselli, Tortolano, Miceli. All. Puccica.

PISTOIESE: (3-5-2): Feola; Priola, Boni, Colombini; Guglielmotti (64’ Bellazzini), Benedetti, Minotti (77’ Varano), Hamlili, Sammartino; Rovini (64’ Colombo), Gyasi. A disp.: Albertoni, Placido, Proia, Pandolfi, Luperini, Zanon, Piccoli, Fissore, Sparacello. All. Atzori.

ARBITRO. Luca Detta (Mantova). ASSISTENTI: Tiziana Trasciatti (Foligno), Francesco Gentileschi (Terni).

MARCATORE: Sandomenico, 86’

NOTE. Ammoniti Miceli (V), Guglielmotti, Colombini (P) Calci d’angolo, 5-4. Spettatori 800 circa con sparuta rappresentanza ospite. Tempi di recupero 0’ pt; 4’ st.



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