ANNO 14 n° 116
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San Martino, pubblico in delirio per il musical ''Francesco''
Il sagrato dell'abbazia trasformato in palcoscenico

VITERBO – Balli, danze e canti ''Forza venite gente che in piazza si va, un grande spettacolo c’è'', con tanti, tanti, tantissimi applausi di circa mille persone intervenute allo strepitoso Musical ''Francesco'' (29 e 30 giugno 2019), messo in scena dalla Compagnia teatrale sammartinese ''Danilo Morucci'' sul sagrato della chiesa abbaziale di San Martino al Cimino, trasformata in palcoscenico per la speciale narrazione teatrale incentrata sulla vita di San Francesco d’Assisi.

Lo spettacolo, liberamente tratto dal noto musical Forza venite gente, si è svolto con la perfetta regia di Mario Cutigni e il fattivo appoggio della Parrocchia di San Martino Vescovo. Un grande spettacolo coronato da successo che verrà nel tempo ricordato e presto, si spera, riproposto in altra sede.

Bravi gli attori e tutto il coro, sobri e semplici i costumi realizzati dal Centro Polivalente Donna Olimpia di San Martino, piacevoli le coreografie e la danza, toccante il canto di amore verso l’umanità di Francesco che lentamente si muove tra la Morte nera e il diabolico rosso Diavolo avvolto in un lussurioso mantello (abito creato da Sabrina Benedetti), pronto a chiudere la scena con saluti e ringraziamenti per tutti i partecipanti.

''Un progetto, questo Musical - ha detto il regista Mario Cutigni nei suoi saluti - che mi ha tolto il sonno e nelle notti bianche pensavo preoccupato: tanto non ce la faremo mai. Invece il sogno si è realizzato, grazie all’aiuto di 60 eccezionali ragazzi che si sono esibiti su questo palco, grazie alle magnifiche signore di San Martino aderenti al centro polivalente Donna Olimpia che hanno cucito giorno e notte i costumi dei ballerini, cantanti e attori; grazie a tutti i tecnici che stanno lavorando nell’ombra per far si che questo spettacolo decolli, grazie a tutte le persone che sono intervenute e soprattutto grazie alla Parrocchia di San Martino Vescovo guidata dal parroco don Bonaventura e da don Fabrizio che hanno condiviso l’idea del Musical e concesso il sagrato della chiesa abbaziale, luogo ideale per narrare la mitica storia di S. Francesco d’Assisi''.

Un pensiero e un saluto anche da parte del parroco don Bonaventura: ''Torniamo indietro nella storia. Una volta sul sagrato della chiesa venivano fatte le sacre rappresentazioni e ora va in scena una rappresentazione con un grande messaggio di amore universale che farà riflettere. I giovani cercano la verità ma noi dobbiamo aiutarli, guidarli, perché quella verità renda bella la loro vita''.

Tra i presenti nell’improvvisata platea anche don Luigi Fabbri, vicario della Diocesi di Viterbo, accompagnato da alcuni sacerdoti.




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