ANNO 14 n° 116
Saline: adesso si erigono le palizzate
Il Gruppo Tarquinia nel Cuore si batte per difendere l'area

TARQUINIA - Il 20 dicembre scorso, dopo settimane di appelli degli attivisti di Tarquinia Nel Cuore, era stata emanata l'ordinanza di interdizione per il molo delle Saline, la 'Foce di Ponente': questa si era tradotta in qualche piccolo cartello attaccato alla rete della riserva o al cestino per la raccolta della plastica, non sufficiente ad evitare che le persone transitassero sul molo.

Commenta l'attivista Gambetti: 'Una misura che, cosí applicata, non ha sortito alcun effetto. Abbiamo monitorato quotidianamente la Foce e chiesto una soluzione che fosse davvero di tutela'

Oggi, dunque, dopo le innumerevoli segnalazioni, é stata realizzata una grande barriera fisica con pali di delimitazione. Considerato che il molo sta crollando, questa é l'unica misura preventiva che puó davvero evitare che qualcuno si faccia seriamente male.

Continua Gambetti: 'Come da noi richiesto sará finalmente assicurata la sicurezza delle persone, ma non basta: abbiamo giá fatto appello alla Regione Lazio ed al Comune di Tarquinia affinché la risistemazione della foce avvenga in tempi brevi, e l'accesso alla spiaggia, ora tristemente isolata per circa 3km, sia reso possibile prima dell'estate. Abbiamo chiesto la messa in opera di un ponticello sul canale, in modo da consentire la fruibilitá della spiaggia, ma tutto dovrá sempre essere in funzione della riqualificazione dell'area.

Perché lo ricordiamo, il degrado é totale: pochi giorni fá é crollato uno dei muretti di argine del canale, ed il molo va' nella stessa direzione. Una prigione di pali non é la cura a questo male, e noi proseguiremo con la nostra battaglia, chiedendo collaborazione alle Istituzioni, sinché non avverremo ad una soluzione concreta.'




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