ANNO 14 n° 89
Sabatini: ''Non serve una poltrona per essere utili alla cittą''
Rimasto fuori dalla competizione, ribadisce impegno e disponibilitą

VITERBO – (AmL) ''Non sono un uomo per tutte le stagioni ma sono a disposizione della città''. A parlare è Daniele Sabatini, ex consigliere regionale, all'indomani della presentazione delle liste che ufficializzano candidati sindaco e aspiranti consiglieri comunali e in cui il suo nome non appare. Un'assenza singolare alla luce degli oltre 2000 consensi (su 4620 complessivi) ottenuti a Viterbo città il 4 marzo che lui spiega così: ''Ho valutato e scelto di non essere in lista. Ma non c'è bisogno di una poltrona per fare politica e per essere utili alla città''.

E prosegue il suo pensiero. ''Ci sono dei candidati all'interno delle liste che il nostro gruppo ha scelto di mettere in campo e quindi sosterremo lealmente le nostre candidature in consiglio comunale''.

Sabatini resta dunque fuori dalla competizione per le Comunali?

''E' evidente che, personalmente, non sono candidato. Ma c'è l'impegno per una campagna elettorale da portare avanti e io sono alle prese con questo lavoro''.

E dopo? Cosa vede nel suo futuro, forse un assessorato?

''Non credo. Non ho la minima idea su cosa farò ma non ci ho nemmeno pensato. Ora sono a disposizione della città a prescindere dai ruoli politici o dalle poltrone. I partiti del centrodestra non hanno ritenuto fossi, almeno in questo momento, la persona giusta per andare a svolgere un lavoro di sintesi in questa tornata amministrativa. E io, ripeto, non considerandomi un uomo valido per tutte le stagioni ho deciso, con grande serenità, di mettermi a disposizione e di mettere a profitto anche la nostra esperienza amministrativa e politica, la presenza e il radicamento sul territorio a favore di altre persone. Abbiamo i nostri candidati che lealmente sosteniamo augurando loro una buona campagna elettorale e un proficuo risultato''.

E di lavoro sicuramente ce ne sarà da svolgere nel periodo che ci divide dal 10 giugno. Con le liste depositate il primo passo dell'iter che conduce alle urne è compiuto. Ora si entra nel vivo di una campagna elettorale che vede 8 candidati a sindaco e un esercito di 516 (548 con l'eventuale riammissione della lista Udc) aspiranti consiglieri che batteranno città e frazioni alla ricerca di voti.

128 quelli in campo per le 4 liste a sostegno del candidato del centrodestra Giovanni Arena (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Lista civica Fondazione). La quinta lista, quella dell'Udc, è stata esclusa per mancanza delle firme necessarie: 12 sono state siglate da persone che hanno sottoscritto anche altre liste. La formazione di Felice Casini ha già annunciato ricorso. 96 sono invece gli aspiranti consiglieri per le 3 liste che supportano Luisa Ciambella (Partito democratico, Orizzonte comune, La voce dei giovani viterbesi); 64 cercheranno voti per le due liste che portano il 'civico' dem Francesco Serra (Viterbo dei cittadini, Impegno comune), 64 anche per le due liste che sostengono Chiara Frontini (Viterbo 2020, Viterbo cambia), 53 i nomi inseriti nelle due per Filippo Rossi (Viva Viterbo, Area civica), 47 nelle due liste per Claudio Taglia (Casapound, Viterbo in musica G.E.S. Federico Meli), 32 per la lista che candida Massimo Erbetti (Movimento 5 stelle) e 32 anche per Paola Celletti (Lavoro e beni comuni).




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