ANNO 14 n° 89
Russotto ferma la Viterbese al Rocchi
Passa la Cavese che non vinceva dal 13 ottobre: amnesia della difesa gialloblu

di Francesca Cuccuini

Non è iniziata nel migliore dei modi la nuova avventura di Antonio Calabro sulla panchina della Viterbese. Al Rocchi passa la Cavese che spezza la striscia negativa: non vinceva dal 13 ottobre, la nona giornata. Un primo tempo dalle poche, inesistenti, emozioni forse causato dalla pesantezza del campo. Un secondo tempo più attivo, ma molto fermo a causa dell'infortunio di uno dei guardalinee. Fino al fischio d'inizio la partita è rimasta in dubbio a causa della pioggia incessante che si è abbattuta sulla Tuscia.

Ha smesso di piovere, poi, sulla città dei Papi, ma ha piovuto sulla Viterbese. Il goal vittoria, firmato da Andrea Russotto, arriva a dieci minuti dalla fine complice un'amnesia difensiva. E il tempo rimasto è un continuo tentativo, da parte dei padroni di casa, di riprendere in mano la situazione. Neanche i cambi effettuati dal tecnico riescono a salvare una partita che rappresentava una buona occasione per rimanere stabilmente nella zona play off. Dopo l'eliminazione dalla coppa Italia e la trasferta di Monopoli, la Viterbese, archivia un'altra sconfitta.

Nei minuti finali, è stata proprio la Cavese, a sfiorare il raddoppio ancora con Andrea Russotto che esce da migliore in campo. La Viterbese prova a lottare ma non trova varchi utili: gli uomini di Campilogno si chiudono a dovere per difendere la vittoria della rinascita. Sono nove i minuti di recupero, a fine partita, nove minuti di speranza. Che resta una speranza.




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