ANNO 14 n° 79
Rudy Guede
Rudy Guede non ci sta: ''Sono innocente, lo dimosterò''
L'ivoriano parla a Repubblica:
''Tutti assolti tranne me''

VITERBO - Rudy Guede non ci sta. Dopo l'assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, l'ivoriano condannato a 16 anni per l'omicidio di Meredith Kercher torna a parlare e, in un'intervista a La Repubblica, chiede giustizia: ''Sono l’unico condannato in questa storia, il complice di un omicidio senza colpevoli''.

Guede, attualmente rinchiuso a Viterbo nel carcere di Mammagialla, è convinto della possibilità di ribaltare il verdetto e si difende da chi punta il dito contro di lui per aver scelto la formula del rito abbreviato: ''Da voi è visto come un’ammissione di colpevolezza, io invece pensavo di dimostrare subito la mia innocenza''.

Sogna la riabilitazione, un lavoro, la possibilità di sparire per sempre dalle cronache nazionali: ''Voglio dimostrare a tutti che non sono un mostro e farmi dimenticare''.

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