VITERBO - Vicenda delle Rsa - le residenze sanitarie assistenziali, i pazienti e le famiglie - verso una svolta, una svolta positiva s'intende? C'è da sperarci, alla luce dell'incontro che si è svolto ieri pomeriggio durante un'interruzione del consiglio comunale. 

Davanti al presidente dell'Aforsat, Maria Laura Calcagnini, e ad alcuni famigliari presenti in consiglio, il sindaco si è assunto l'impegno, stavolta in maniera apparsa più convincente che in passato, di risolvere una volta per tutte il problema dei contributi agli ospiti delle Rsa con redditi al di sotto delle soglie minime. ''Michelini ha voluto riceverci durante una pausa del consiglio, ci ha incontrato nel suo studio e ci ha detto che per il 2013 e il 2014 i soldi per pagare le strutture li hanno trovati - spiega Calcagnini -. Per il 2015 il primo cittadino ha dichiarato che l'amministrazione ora ha una parte delle risorse necessarie, ma che conta comunque di riuscire a coprire l'intero anno'.

Michelini ha inoltre ribadito che il Comune non intende abbandonare i più deboli e ha lasciato intendere che il contributo sarà previsto per tutti gli aventi diritto. ''Dopo il 3 dicembre ci incontreremo di nuovo, anche alla presenza dei responsabili delle residenze, e vedremo cosa succederà - aggiunge Calcagnini -. In attesa di capire come evolverà questa vicenda, i ricorsi presentati da Aforsat restano comunque in piedi. Ma il colloquio di oggi con il sindaco ci sembra un segnale molto positivo di apertura''.

Sindaco che tra l'altro aggiunge a Viterbonews24 un dettaglio non da poco: ''Abbiamo scandagliato i fondi residui per i Servizi sociali e abbiamo trovato delle somme avanzate, mai spese, che possono essere attivate. Sono soldi che risalgono anche a 15 anni fa, non spesi dalle passate amministrazioni e che ora utilizzeremo per sanare la situazione. Un'amministrazione di centrosinistra non può lasciare indietro i più deboli''.