ANNO 14 n° 88
Roma Nord e la stazione ''fantasma''
A Fabrica di Roma sportello chiuso, treni soppressi e sostituiti dal bus. Oggi riunione in Regione, la gestione potrebbe passare di mano

FABRICA DI ROMA – C’era una volta la stazione e forse ora non c’è più. Una volta passavano i treni della Roma Nord e oggi non più, sostituiti dalla gomma. Desolante e significativo il cartello affisso ieri allo sportello chiuso di Fabrica di Roma dove veniva annunciata la soppressione di 5 treni da e per Viterbo e la sostituzione di quattro di loro con il bus.

Nello specifico è stato soppresso il treno per Catalano delle 8.51 e soppressi e sostituiti dai pullman quelli delle 7:18, 10:01; 15:45 e 19:11; soppresso il treno per Viterbo delle 6:45 e soppressi e sostituiti dai pullman quelli delle 7:52, 10:52, 17:10 e 20:22. D’un sol colpo si sono materializzate tutte le preoccupazioni dei pendolari che nei mesi scorsi lamentavano disagi e disservizi: dal primo luglio con il taglio di 22 corse e l’allungamento dei tempi di percorrenza per l’entrata in vigore delle nuove norme di sicurezza ha di fatto ''cancellato'' la Roma Nord.

Oggi per iniziativa del consigliere Pd, Enrico Panunzi, in Regione si terrà un incontro con l'assessore regionale alla mobilità Mauro Alessandri, insieme ai sindaci dei comuni per discutere dei disagi derivanti dalle prescrizioni in tema di sicurezza introdotte e illustrare le iniziative messe in campo dalla Regione Lazio. L’obiettivo è realizzare un osservatorio sull’andamento dei lavori. Lavori finanziati dalla Regione per 370 milioni di euro per rendere la linea più moderna al passo con gli standard richiesti. Ma la novità più significativa potrebbe riguardare la gestione. ''Per il futuro c'è la possibilità di dire addio ad Atac e cambiare il gestore della linea – ha detto qualche giorno fa lo stesso Panunzi -. Sono in corso delle valutazioni. Occorrono, secondo me, decisioni nette''. Tra le ipotesi il ritorno della gestione della linea alla Cotral.

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