ANNO 14 n° 115
Riviera degli Etruschi: l'Universitą Agraria ''batte un colpo''
L'ente ha dato l'assenso alla conduzione provvisoria. La parola al curatore

TARQUINIA – (MDL) L’Università Agraria “batte un colpo”. Proprietaria dell’area dove sorge il campeggio Riviera degli Etruschi, promotrice dell’istanza di fallimento verso la Maretour, società che gestisce la struttura, ha risposto proprio in questi giorni alle sollecitazioni dei campeggiatori. Qualche giorno fa proprio uno di loro aveva contattato il vicepresidente dell’ente, Alberto Tosoni, per sollecitare un intervento diretto e salvare la stagione.

''Il segretario dell’ente – risponde il vicepresidente – ha confermato la sua disponibilità a ricevervi in caso di ulteriori informazioni. L’ente comunque non ha nessun titolo in merito alla vicenda, ma ogni decisione è del curatore dottor Nocera.

Noi come esecutivo dell’Università Agraria abbiamo dato l’assenso, in via prepositiva come giunta, per la conduzione provvisoria dell’esercizio, cosa che potrebbe dare al curatore la possibilità dell’apertura stagionale’''

Un’apertura provvisoria sulla quale sperano i campeggiatori. ''La paura più grande – dicono - è che chiudendo un anno, si farà ancora più fatica a ripartire per le stagioni successive''.

I campeggiatori sarebbero disponibili a trovare un accordo pur di salvare il salvabile oggi e garantire uno spiraglio sul futuro del campeggio domani. Intanto continuano a preparare le ingiunzioni – coloro che hanno versato le caparre per la stagione alla Maretour – e la rivendica per tornare in possesso dei propri beni personali lasciati all’interno del campeggio, gli altri.

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