ANNO 14 n° 89
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Riviera degli Etruschi, fallita la Maretour
Il tribunale accoglie l'istanza dell'Universitą agraria. Campeggiatori in ansia

di Monica Di Lecce

TARQUINIA – La notizia è piombata come un macigno sui preparativi per l’avvio della stagione: la Maretour, la società che gestisce il campeggio Riviera degli Etruschi è stata dichiarata fallita. Il tribunale di Civitavecchia ha accolto l’istanza presentata dall’Università agraria per un debito che ammonterebbe a poco più di 220mila euro. Ma la parola fine è tutt’altro che scritta.

I membri della srl hanno tutt’altro che l’intenzione di mollare. Assistiti dall’avvocato Norberto Ventolini, starebbero valutando la possibilità di ricorrere contro la mancata ammissione al concordato fallimentare e contro la stessa dichiarazione di fallimento. La situazione è abbastanza complessa a cominciare dai rapporti tra l’Università Agraria, proprietaria del campeggio situato in località Spinicci, e la Maretour a cui la prima ha dato in gestione il camping in cambio di un canone annuo di 150mila euro. Qualcuno sostiene che è stata fatta “morire” una società i cui debiti nei confronti dell’ente proprietario non sarebbero poi così accertati. Il gestore di quell’area inoltre avrebbe eseguito negli ultimi quattro anni degli interventi importanti a proprie spese, come per esempio l’espianto di centinaia di piante della pineta attaccate da una malattia, senza ottenere dal proprietario alcun tipo di rimborso.

Nel frattempo, con la pasqua alle porte che segna l’avvio della stagione estiva, la Maretour ha eseguito una serie di lavori, pronta a partire. La sentenza arrivata in questi giorni ha bloccato tutto. Preoccupati i campeggiatori. C’è chi ha già effettuato il pagamento per la stagione e chi ha installato delle costruzioni mobili nell’area e ora è in ansia.

Domani dovrebbe arrivare infatti il curatore fallimentare per mettere i sigilli all’area. I beni che i campeggiatori custodiscono nel camping sono e restano di proprietà privata e quindi potranno essere ripresi in qualsiasi momento. L’auspicio è che il curatore fallimentare consenta l’apertura e quindi lo svolgimento della stagione così che gli introiti possano andare a sanare la situazione debitoria.

L’avvocato della Maretour si è messo a disposizione dei campeggiatori per tutelare i loro interessi e recuperare i soldi versati come acconto.

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