ANNO 14 n° 88
''Rispetto e dispiacere per la decisione di Minchella, ma nessun pretesto''
Partito democratico, interviene il commissario Marco Tolli

VITERBO - ''Provo rispetto e dispiacere per la decisione di Martina Minchella di abbandonare il Pd. Notizie apparse sulla stampa locale parlano di una sua possibile adesione alla Lega di Salvini, ma a questo non voglio credere e immagino che presto arriverà una smentita. In ogni caso come Martina intenderà proseguire il suo percorso di impegno politico e nelle istituzioni è solo nelle sue mani. Scelga liberamente. Non posso tuttavia condividere le motivazioni alla base delle sue dimissioni. Due mesi fa sono stato chiamato ad occuparmi del partito di Viterbo in qualità di commissario. Al mio arrivo ho trovato stanze vuote, debiti e tanti rancori. Quando una comunità arriva ad un tale stato di sofferenza, le responsabilità sono di tanti, a partire da chi ha svolto le funzioni di direzione politica nei diversi livelli di partito. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità. Non certo io, che non intendo minimamente prendere parte ad una contesa che fin qui ha generato solo macerie, ma provare a ricostruire forme di lavoro collettivo nell'interesse del territorio. Con questo spirito, ad esempio, nonostante un certo scetticismo iniziale, ho proposto la bella e partecipata manifestazione 'Mai più in silenzio' contro la violenza di genere. E con questo spirito dovremmo lavorare per superare l'isolamento politico del PD che in alcuni comuni non ci ha permesso di essere competitivi. Con il voto europeo il Pd è uscito da una lunga fase di crisi e ha mosso i primi passi di una ripresa. La ritrovata unità interna, la scelta di costruire liste aperte e la ripresa di normali rapporti con sindacati, associazioni, movimenti di cittadini, ha contribuito ad irrobustire il PD che oggi, secondo partito del paese, rappresenta la sola forza alternativa alla destra. E' sotto gli occhi di tutti quanto la competizione, volgare e violenta, che si è innescata tra i due partiti di governo finirà per sfasciare i conti della Repubblica, oltre ogni misura di decenza. Dobbiamo quindi sentire la responsabilità del momento, e ricostruire a tutte le latitudini la nostra presenza. La strada è ancora lunga, perché il PD deve cambiare molto e assumere pienamente la responsabilità di organizzare un campo largo di forze democratiche in grado capace di accogliere chi è stato ingannato e chi è pronto a cambiare idea, per ridare una speranza al paese. Noi continueremo in questa direzione''.

E' quanto dichiara in una nota Marco Tolli, commissario del Pd di Viterbo e provincia.

Facebook Twitter Rss