VITERBO - Un'estate fatta di controsensi, paradossi e notizie che si inseguono una dopo l'altra. Ecco, allora, che mentre la città di Viterbo è in ansia di fronte al rischio concreto che la squadra non si iscriva al prossimo campionato di Serie D, le graduatorie per i ripescaggi riservano un ottimo piazzamento alla squadra gialloblu.

Nell'elenco delle potenziali aspiranti a compiere il salto in Lega Pro, infatti, la Viterbese Castrense si trova in quinta posizione con un coefficiente punti pari a 2,088. Davanti alla formazione del patron Camilli ci sono soltanto Sestri Levante e Monopoli, rispettivamente vincitrice e seconda classificata ai play-off conclusi da poche settimane, seguite da Fano e Taranto.

Poi, appunto, la Viterbese, e in circostanze diverse ci sarebbe da esultare, considerando che gli spazi vuoti tra i profesionnisti sono già quattro in attesa di sapere cosa succederà a Catania, Teramo e alla dozzina di società che hanno presentato al momento un'iscrizione incompleta e dovranno ora versare la fideiussione prevista dal regolamento, pena l'esclusione.

La realtà, al momento, è però ben diversa: la Viterbese non sa ancora se e come potrà proseguire la sua avventura, con lo spettro del Grosseto non iscritto al campionato ad aleggiare in via della Palazzina. Che succederà? Difficile ancora prevederlo. Tutto resta nelle mani dei Camilli. Buttare al vento tutto, viste le premesse, sarebbe un autentico harakiri. Un suicidio, per dirla all'italiana. Un peccato mortale, sportivamente parlando.