ANNO 14 n° 88
''Ripartiamo dai rifiuti per una cittą pił trasparente ed onesta''
M5S accoglie l'intenzione di Tofani

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Movimento 5 stelle:

La giunta Michelini ci ha abituato ormai ad ogni sorta di aberrazione e malagestione della cosa pubblica, tanto da aver innescato nei Viterbesi un pericolosissimo processo di assuefazione al peggio.

Ogni proposta migliorativa, ogni denuncia da noi fatta, sembra passare velocemente nel dimenticatoio fra l’indifferenza e la supponenza generale: ''sentiamo cosa hanno da dire questi rompiscatole dei 5 Stelle, anche se sono idee oneste e di buon senso, tanto finito il Consiglio continueremo a fare come ci pare!''

Uno degli esempi più lampanti di come la nostra città sia male amministrata in un settore fondamentale sia per la vita quotidiana dei cittadini, sia per il loro stato di salute sia per l’attenzione al benessere dell'ambiente è la carentissima gestione dei rifiuti nel nostro capoluogo.

Il contratto della raccolta dei rifiuti è prossimo alla scadenza ed il comune si trova a poter correggere i molti, troppi errori del precedente con un progetto che superi le difficoltà emerse in questi anni e migliori il servizio, sia in ottica di efficacia che di individuazione puntuale delle tariffe.

Accogliamo favorevolmente l’intenzione dell’assessore Tofani di istituire un tavolo di confronto con tutte le forze politiche, specialmente dopo la mancata presenza della maggioranza al consiglio straordinario che avevamo chiesto per affrontare l'argomento, ed intendiamo parteciparvi con l’intento di perorare quanto già votato in consiglio comunale in merito a:

• protocollo rifiuti zero;

• eliminazione delle isole di prossimità,

• realizzazione di centri di raccolta,

• individuazione puntuale per gli utenti della tariffa in base all’effettiva quantità di rifiuti prodotti .

Nostra intenzione è anche quella di chiedere che il comune aderisca al ''regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici'' da poco varato dall’ Autorità Nazionale Anticorruzione, che permette alle amministrazioni locali di chiedere all’ANAC (presieduta da Raffaele Cantone) di svolgere un’attività di vigilanza preventiva finalizzata a supportarle nella predisposizione gli atti di gara, verificare la conformità alla normativa di settore, individuare clausole e condizioni migliori e prevenire tentativi di infiltrazione criminale, oltre al monitoraggio dello svolgimento all’intera procedura di gara.

Uno strumento che riteniamo molto importante a tutela l’amministrazione comunale e che speriamo sia recepito dalla giunta Michelini, purtroppo in passato rimasta impassibile nei confronti di altre proposte da noi fatte in tema di trasparenza e buon senso.




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