ANNO 14 n° 116
Riforma processo penale, scioperano gli avvocati
Dal 20 al 24 marzo per scongiurare l'allungamento della prescrizione

VITERBO - Riforma del processo penale, gli avvocati appendono le toghe al chiodo dal 20 al 24 marzo. Nessuna udienza in aula e completa astensione da parte dei penalisti, per protestare contro le modalità con le quali è stata posta all'esame e approvazione del Senato la riforma del codice penale e di procedura.

Un disegno di legge ''dalla natura schizofrenica che introduce modifiche capaci di mortificare in profondità principi e garanzie fondamentali di ogni individuo'', come si legge sui siti ufficiali..

Per i penalisti, in particolare, allungare la prescrizione (attraverso lo sproporzionato aumento delle pene edittali e attraverso gli irragionevoli meccanismi della sospensione) significa dilatare indebitamente i già troppo lunghi tempi del processo, violando la presunzione di innocenza, il diritto alla vita degli imputati e la dignità delle persone, mortificando l’interesse dell’intera collettività a conoscere nei tempi più brevi se un imputato è colpevole o innocente.

Da qui la proclamazione dell’astensione dalle udienze nei giorni indicati, cui si aggiungeranno con ogni probabilità anche ''forme più incisive e prolungate di protesta'' da parte dei penalisti.




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