ANNO 14 n° 111
Rifiuti da Roma, Arena: ''Non si è pensato alla sicurezza dei lavoratori''
Lunedì il sindaco farà un sopralluogo all'impianto di Casale Bussi

Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Viterbo Giovanni Arena

VITERBO - Ancora una volta il nostro territorio deve subire l’inefficienza del sistema del ciclo dei rifiuti di Roma.

Sono ormai anni che Regione e Roma capitale si rimpallano responsabilità creando una situazione emergenziale che ha fatto scaturire l’ordinanza regionale prevedendo per il TMB di ecologia viterbo un maggiore lavoro nei mesi estivi.

Sono altresì convinto che i turni di lavorazione non subiranno nessuna accelerazione né tantomeno l’impianto di TMB di Casale Bussi aprirà di domenica.

Forse quando è stata emessa l’ordinanza non si è pensato alla sicurezza dei lavoratori.

Lunedì mi recherò a Casale Bussi per un incontro con l’amministratore delegato Lombardo per avere chiarimenti riguardo ai quantitativi di rifiuti previsti in entrata e che ciò non comporti problemi per il conferimento nell’impianto dei rifiuti viterbesi.

L’impianto viterbese ha l’autorizzazione per 215.000 tonnellate annue, quindi una media di 600 al giorno, questo limite deve essere assolutamente rispettato, considerando l’incremento dei rifiuti di Roma, Civitavecchia,Rieti etc,etc.

Bisogna prendere atto che l’antagonismo politico tra la Regione e Roma capitale è stato superiore a qualsiasi possibilità di una sinergia tra i due enti per poter trovare insieme una soluzione ai problemi della città d Roma.

Anche nelle dichiarazioni della sindaca Raggi trovo un po’ di malizia quando spera che gli impianti delle provincie siano disponibili ad accettare i rifiuti provenienti dalla capitale, come volersi augurare che un eventuale impedimento renderebbe inefficace l’ordinanza del presidente Zingaretti.

Seguirò quotidianamente il flusso dei quantitativi di rifiuti che transiteranno nel nostro Comune.

 

Giovanni Arena

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