ANNO 14 n° 116
Rifiuti, ''Alla Viterbo Ambiente pochi controlli e ancora meno sanzioni…''
Parla il consulente dell'accusa: ''Molti i disservizi lamentati, ma penali poco superiori a 96mila euro''

VITERBO – (b.b.) ''Dal Comune pochi controlli e ancora meno sanzioni''. Nonostante i numerosissimi disservizi lamentati sulla raccolta e sulla gestione dei rifiuti in città da parte di Viterbo Ambiente, nei registri comunali tra il 2012 e il 2014 non risulterebbero che una manciata ''minima'' di segnalazioni a cui, in alcuni casi, non avrebbero fatto seguito neppure penali a carico dell’azienda. ''Penali che sono obbligatorie e che, se accumulate nel tempo, possono portare anche alla revoca del contratto''.

A dirlo è il consulente tecnico del pubblico ministero Massimiliano Siddi, ascoltato ieri mattina nel corso del processo a carico del dirigente comunale Ernesto Dello Vicario, del direttore tecnico della società Viterbo Ambiente Francesco Bonfiglio e del consigliere Maurizio Tonnetti, finiti ai domiciliari nel blitz del 3 giugno 2015, che devono rispondere di truffa, frode e falso.

Secondo l’accusa, i tre imputati avrebbero messo in piedi una truffa milionaria sulle spalle del Comune e dei cittadini costretti ad un inutile caro rifiuti: costi gonfiati per servizi inesistenti o quasi, come lo spazzamento di strade e giardini da parte della Viterbo Ambiente.

''Il contratto stipulato con la società prevedeva anche l’obbligo da parte del Comune di fare delle ispezioni per verificare lo stato dei servizi e la loro effettiva realizzazione – ha spiegato il consulente – i controlli avvenivano circa ogni dieci giorni''. Ma per il dottore alle contestazioni ''per mancata attività'' non sempre avrebbero fatto seguito le contravvenzioni.

''In sei anni e in un appalto da quasi 50 milioni di euro, si registrano penali che non raggiungono neppure i 97mila euro'' ha proseguito.

''Tra le cause di revoca di un contratto c’è anche il raggiungimento di cinque violazioni contestate, sicuramente quelle fatte a Viterbo Ambiente sono state molte di più…''.



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