ANNO 14 n° 111
Rieti bestia nera: Viterbese senza cattiveria
Perso il derby dello Scopigno con un goal e nessuna reazione

RIETI - (f.c.) Il Rieti è probabilmente la bestia nera della Viterbese. Rispetto all'andata, i gialloblu, sono tutta un'altra squadra dal cammino differente e il ritmo partita più unico che raro. Eppure lo Scopigno, con una buona cornice di pubblico ospite, vede ugualmente il dominio della squadra di Ezio Capuano.

Manca Luca Baldassin, seduto in tribuna e manca, tra i titolari, Davide Luppi ancora affaticato. Ma gli altri ci sono eppure non rendono. Niente cattiveria, niente reazione.

Antonio Calabro, in panchina, si sbraccia e urla ma i suoi non giocano come vorrebbe. Il goal di Marchi arriva nel primo tempo, un vantaggio ampiamente recuperabile, ma la reazione dei leoni si fa attendere nonostante il tecnico salentino abbia provato a smuovere le acque con le sostituzioni.

L'arbitraggio non è encomiabile e, soprattutto, non aiuta a mantenere gli animi fermi. Espulsione per Samuele Damiani e per Adrea Coda seduto in panchina. Ai gialloblu manca la cattiveria e, in dieci, anche se la differenza non si nota, gli ospiti continuano a faticare. Finisce in nervosismo e con una nuova sconfitta nel derby con una squadra ampiamente alla portata.

E' la Viterbese a complicarsi la vita da sola. E tornare a casa senza punti. 



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