ANNO 14 n° 111
''Riduzione dell'Irpef, solo uno specchietto per allodole''
Il consigliere Leoncelli replica alle dichiarazione dei Moderati e Riformisti

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Leoncelli

Ho pensato molto se rispondere ai Moderati e Riformisti di Tarquinia, che lamentano la mia astensione sulla riduzione di due punti di Irpef che io stesso avevo richiesto lo scorso anno, poiché è quantomeno ridicolo che coloro che, non fanno nulla per il paese, sono supini ai vari capi, in questi anni hanno trattato i cittadini come il principe Giovanni di Robin Hood, hanno perpetrato continui giochetti votando in provincia in un modo e in comune in un altro, seguendo le orme del primo cittadino che ormai ci ha abituato a ''faremo le barricate'' seguito, dopo un po’ di mesi, da ''purtroppo non è stato possibile fare nulla'', per cui ci siamo beccati centrali, autostrade fatte senza garanzie, e ci beccheremo trasversali, mega eolico, niente piano regolatore, raccolta differenziata che non decolla e, soprattutto, aumento di 9 punti percentuali di Irpef per i cittadini negli ultimi anni della loro amministrazione, ora tentino di spostare l’attenzione sul sottoscritto che da sempre e con coerenza denuncia le loro malefatte.

Però, visto che è evidente che l’articolo più che i moderati riformisti lo ha scritto di proprio pugno il ''buon Capitani'', la cui dialettica è ormai come un libro aperto, mi fa piacere ricordargli che mentre lui si adeguava, come un qualsiasi ''Don Abbondio'', a scaricare sui cittadini tutti i costi della politica di questa maggioranza io, fedele a quanto anche loro si erano inizialmente impegnati a fare, ho continuato a chiedere, dimostrandone la fattibilità, la riduzione della tassazione per i cittadini per favorire un’uscita dalla crisi e il rilancio per le aziende. Solo che la riduzione di due punti dell’Irpef votata nell’ultimo consiglio comunale rappresenta un mero trucco da campagna elettorale, avevo chiesto la riduzione di due punti lo scorso anno e la conseguente ulteriore riduzione di altri punti questo anno, per riportare a livelli decenti il carico sulla popolazione, voi , invece, come preannunciato da me, avete aumentato ancora nel 2015 per poi ritornare in questo anno di campagna elettorale ai livelli di quello precedente, solamente per prendere in giro i tarquiniesi e, sperando in una memoria non infallibile, far credere di diminuire le tasse. Ovvio che mi sono astenuto, ringraziate che non abbia votato contro, non l’ho fatto solo per una questione simbolica, perché non mi esprimerei mai contro una riduzione della tassazione, anche se questa rappresenta solamente uno specchietto per le allodole.

 

Visto che di moderato, si vedano le vostre continue uscite a “gamba tesa” e di riformista, vista la politica vecchia “maniera” che attuate, non avete nulla vi suggerisco di cambiare il nome in “arroganti e populisti”, vi si addice decisamente di più!”

 

 




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