ANNO 14 n° 88
Ribasso dei tassi BCE

La settimana scorsa la BCE (Banca Centrale Europea) ha ridotto al minimo storico dello 0,15% il costo del danaro, cioè l’interesse che le Banche pagano alla Banca Centrale Europea quando da essa prendono soldi in prestito.

E ciò si rifletterà sui nostri mutui, in senso positivo chiaramente.

Non su quelli a tasso fisso, che proprio per la loro natura non risentono di variazioni, né positive né negative, ma su quelli a tasso variabile che beneficeranno di un risparmio al momento del pagamento della rata, seppur di pochi euro. Infatti, la riduzione del tasso dallo 0,25% allo 0,15% è troppo esigua per un evidente e soddisfacente risparmio, ma aiuta e da morale in un momento di difficoltà.

E’ comunque il momento di valutare la surroga del mutuo.



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