ANNO 14 n° 110
Rete Tuscia Lavoro, fare squadra contro la disoccupazione
Firmato alla Camera di Commercio il protocollo d'intesa

VITERBO - ''Rete Tuscia Lavoro'', le istituzioni fanno squadra per combattere la disoccupazione. È stato firmato questa mattina, nella sala del consiglio della Camera di Commercio di Viterbo, il protocollo d'intesa tra Camera di Commercio, Università degli Studi della Tuscia, Provincia di Viterbo, Comune di Viterbo e LazioDisu per unire le forze e le specificità dei vari enti e favorire l'occupazione e l'autoimprenditorialità nella Tuscia.

A firmare l'accordo, il padrone di casa Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio di Viterbo, il presidente della Provincia Pietro Nocchi, Sonia Perà, assessore alla sviluppo economico del Comune di Viterbo, il d.g. dell'Unitus Vincenzo Sforza e il commissario di Lazio Disu, Carmelo Ursino.

''È una giornata storica - spiega Merlani - che avviene proprio il giorno dopo in cui sono stati comunicati i nuovi dati sull'occupazione, numeri che ci confortano molto e ci fanno ben sperare per il futuro. Il tasso di occupazione è salito al 58,4% e la disoccupazione è scesa all'11%: sono i dati migliori degli ultimi anni. Questo protocollo ha proprio l'intento di continuare a combattere questa battaglia contro la disoccupazione, in un territorio come questo delll'Alto Lazio che mantiene sempre un gap negativo di 2-3 punti rispetto al resto del Paese''.

Presente anche Lucia Valente, assessore al lavoro della Regione Lazio, ente non firmatario dell'accordo ma che avrà la funzione di regia.

''I territori del Lazio sono assai differenti e meritano, ognuno, attenzioni in base ai lori particolari poli produttivi. Il compito della Regione - dice Lucia Valente - è quello di programmare e coordinare le iniziative che si sviluppano su questi territori. I dati sono positivi ma non ci dobbiamo fermare, è solo l'inizio. Siamo una società in evoluzione e la politica è chiamata a gestire le transizioni e a preparare i giovani al mondo del lavoro. Per fare questo, dobbiamo potenziare i contratti di apprendistato di I e di III livello, che si possono stipulare mentre i giovani sono ancora in un percorso formativo e costano pochissimo alle imprese, e i tirocini extracurriculari''.

Gli obiettivi di ''Rete Tuscia Lavoro'' sono di incentivare l'incontro tra domanda e offerta, evitando sovrapposizioni tra i vari enti firmatari; semplificare il percorso di avvicinamento al mondo del lavoro; favorire la reperibilità dei fondi e lo scambio di informazioni; monitorare il fabbisogno delle imprese per favorire la formazione in base alle necessità del territorio. Tra le iniziative in programma c'è la creazione di un punto unico di contatto virtuale, in cui ciascuna istituzione può presentare i propri servizi ed i progetti realizzati congiuntamente come rete.

''La cosa che ho notato in questi primi 4 mesi di presidenza - afferma il presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi - è che le istituzioni si parlano e questo è un dato molto importante. C'è un grande senso di responsabilità che spesso è poco percepito dai cittadini. Tutte queste iniziative hanno una visione di prospettiva per il futuro dei nostri giovani e dei nostri territori''.

Il primo evento di Rete Tuscia Lavoro sarà ''un open day - annuncia l'assessore Sonia Perà - che si svolgerà tra fine gennaio e inizio febbraio''. ''Entro tre mesi - aggiunge - inaugureremo anche la nuova sede del Col, che sarà trasferito nell'ex palazzo Ater di via Matteotti''.




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