ANNO 14 n° 110
''Restyling del Bullicame grazie alla tassa di soggiorno''
In progetto reception in legno e piante per fare ombra. Luci e recinzione nuova contro i vandali. Il parcheggio chiuso di notte. Ok della Soprintendenza

VITERBO - (s.lup.) - ''Restyling del Bullicame grazie alla tassa di soggiorno''. In attesa che l’acqua termale, prima o poi, torni a sgorgare come un tempo, il Comune ha in programma una serie di interventi nell'area del parco. Gli obiettivi sono due: migliorare i servizi destinati ai visitatori e aumentare la sicurezza. Il tutto con l'ok della Soprintendenza.

Ad annunciarlo è stato l’assessore Enrico Contardo la scorsa settimana durante la seduta congiunta di seconda e quarta commissione sul termalismo: ''Grazie al mutuo finanziato dalla tassa di soggiorno – ha detto Contardo – abbiamo dato incarico al professor Pagano e alla dottoressa Vitullo di redigere un progetto che abbiamo già condiviso con la soprintendente quando è stata da noi a Viterbo e con la quale abbiamo fatto un giro di tutti gli impianti termali, privati e pubblici''.

I dettagli del progetto sono stati illustrati dal geologo Giuseppe Pagano: ''Lo scopo è incrementare la sicurezza nell’utilizzazione del sistema parco e contemporaneamente migliorare le forme di fruizione dell’acqua termale. Da anni, per esempio, chiediamo di portare l’acqua potabile al Bullicame. Con questi lavori verrà assicurata una condotta che condurrà acqua sufficiente per gli usi igienici''.

Nascerà sul posto anche una specie di piccola reception: ''E’ nostra intenzione migliorare la fruibilità realizzando una struttura in legno che possa accogliere le persone che frequentano il parco - ha detto sempre Pagano -. Oltre a questo, ci sarà anche una superficie coperta da vegetazione idonea allo scopo per utilizzare quel poco di ombra che si può realizzare nelle ore piene dell’estate, a vantaggio delle persone che vanno per bagnarsi''.

Per quanto riguarda la sicurezza, Pagano ha annunciato interventi sull'illuminazione e sulla recinzione per migliorarla e completarla laddove risulta danneggiata. ''Le aree adibite a parcheggio - ha concluso - di notte saranno chiuse con i cancelli''

Tutto fermo invece per quanto riguarda le Piscine Carletti (attesi lavori sull'illuminazione) e le pozze del Bagnaccio (dove il Comune ha chiesto di eseguire alcuni lavori sulle pozze pubbliche ai privati che gestiscono l’area in convenzione con il Comune), perché prima di qualsiasi intervento bisognerà eseguire una variante al piano regolatore per il passaggio a zona termale o verde pubblico: ''Le due aree infatti - ha svelato Contardo - risultano essere terreni agricoli''.




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