ANNO 14 n° 89
Resistenza a pubblico ufficiale, arrestata giapponese
La 29enne asiatica ha provato ad aggredire gli agenti con delle forbici

RONCIGLIONE - Gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo di Viterbo, nella giornata di ieri, hanno eseguito la misura coercitiva del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai suoi familiari, nei luoghi abitualmente frequentati, emessa dal GIP del Tribunale di Piacenza, nei confronti di una cittadina giapponese di 29 anni, rintracciata presso una struttura ricettiva di Ronciglione.

Nell’occasione la donna ha opposto dapprima una notevole resistenza ai poliziotti per poi darsi alla fuga. Dopo essere stata raggiunta, la straniera, ha tentato di afferrare un paio di forbici da cucina ma veniva immobilizzata dal personale della Squadra Mobile.

La straniera, condotta in ufficio, veniva tratta in arresto per resistenza a P.U. e, su disposizione dell’A.G., ristretta presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio per direttissima. A seguito dell’udienza odierna, veniva convalidato l’arresto e la giapponese, rimessa in libertà, con provvedimento del Questore di Viterbo, veniva sottoposta alla misura di prevenzione del rimpatrio al luogo di residenza con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Ronciglione per anni tre.




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