ANNO 14 n° 107
Reflusso gastroesofageo, domani l'incontro con i professionisti
Alle ore 9 a palazzo Santoro

VITERBO - Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), se ne parla domani 9 novembre, alle ore 9, a Palazzo Santoro, nell'aula conferenze del Sovrano Militare Ordine di Malta (piazza Verdi, n. 4). A promuovere l'evento è l'associazione contro le malattie dell'apparato digerente (AMAD).

L'appuntamento ha il patrocinio di numerose realtà istituzionali, e non, del territorio: Comune, Provincia e Prefettura di Viterbo, Asl, Lilt, Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri, Ordine provinciale infermieri, Croce Rossa Italiana - comitato Viterbo, Avis comunale, Soroptimist International, Sodalizio Facchini di Santa Rosa. A fare gli onori di casa sarà il delegato SMOM Viterbo – Rieti Roberto Saccarello. L'incontro sarà introdotto e moderato dalla presidente AMAD Paola Saltalamacchia. Tra i primi interventi quello del presidente dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri Antonio Maria Lanzetti e del vice presidente AMAD Raffaele Macarone Palmieri, per anni direttore dell'Unità operativa chirurgia oncologica dell'ospedale Belcolle di Viterbo, che si soffermerà sull'aspetto socio sanitario ed economico della malattia da reflusso gastroesofageo. Seguiranno gli interventi del direttore ff UOC gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Belcolle Costantino Zampaletta, del direttore UOC gastroenterologia ed endoscopia digestiva AO San Camillo Forlanini di Roma Roberto Faggiani, del dirigente UOC gastroenterologia ed endoscopia digestiva AO San Giovanni Addolorata di Roma Lucia D'Alba, del dirigente UOC di anatomia patologica ospedale Belcolle Daniele Remotti, del presidente FIMMG Viterbo Michele Fiore. E ancora del direttore UOC chirurgia generale Ascoli Piceno Marco Catarco, medico con esperienza internazionale in campo laparoscopico esofago gastrico. Seguiranno inolter gli interventi del presidente dell'ordine provinciale dei farmacisti Salvatore Menditto, del presidente dell'ordine provinciale infermieri Mario Curzi. L'evento si concluderà con un confronto tra gli esperti professionisti e i cittadini presenti interessati alla patologia.

“La malattia da reflusso gastroesofageo – ha spiegato il professor Raffaele Macarone Palmieri, coordinatore dell'evento – è causata da incompetenza della barriera antireflusso, a livello della giunzione gastroesofagea, che determina il reflusso acido e alcalino nell'esofago. É una patologia in costante crescita. Si presenta con sintomi tipici: bruciore retro sternale o rigurgito acido in bocca. Si stima che almeno il 20% degli adulti presentino settimanalmente sintomi intermittenti da MRGE, e fino al 10% sintomi giornalieri. Preoccupanti sono i risultati di uno studio del 2018, realizzato dall'università di Pisa: oltre il 26% degli studenti soffrono di MRGE. Nel 30-35% dei casi la MRGE si complica con erosioni della mucosa esofagea (esofagite) e nel 3-5% con ulcere o restringimenti. Nel 60% dei casi è senza lesioni. La MRGE – prosegue il professor Macarone Palmieri – è causata da reflusso patologico, per numero e durata, del succo gastrico in esofago, con fattori predisponenti come l'obesità e la gravidanza, che determinano l'aumento della pressione intraddominale. Nel convegno di domani affronteremo tutti questi aspetti con esperti provenienti da tutta Italia e dal nostro ospedale di Belcolle. Parleremo dei mezzi di diagnosi e delle terapie – dietetiche, farmacologiche, endoscopiche e chirurgiche -, dell'indispensabilità di un approccio multidisciplinare alla MRGE che garantisce i migliori risultati terapeutici. Le complicanze sono terribili: l'esofago di Barrett (10-15% dei casi di MRGE) e la degenerazione verso il cancro dell'esofago che nei pazienti con Barrett è dello 0,5% per anno. L'AMAD – conclude Macarone Palmieri – continua come da tradizione la sua missione: quella di informare le cittadine e i cittadini di Viterbo e dell'intera provincia”.

 




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