ANNO 14 n° 110
Rc auto, con la manovra salgono i costi
Con l'arrivo della tariffa unica Viterbo sarebbe tra le pił colpite dai rincari

VITERBO - Il governo targato Lega-5 Stelle vorrebbe uniformare il costo delle assicurazioni in tutta Italia. Per ora si tratta solo di una indiscrezione che non ha ancora trovato posto tra gli scranni del parlamento, ma soddisferebbe le ambizioni di molti guidatori che viaggiano in zone ''critiche'' del paese in termini di sinistrosità e truffe.

Le prime previsioni generate da alcune grandi compagnie assicurative annunciano che interventi così radicali porterebbero inevitabilmente ad un rincaro delle tariffe. Un incremento che, tra l'altro, sarebbe completamente disancorato dal concetto chiave di merito, inteso come livello di incidentalità.

A Viterbo,come in altre province ''virtuose'' del Nord, l'aumento sarebbe alquanto significativo: la variazione percentuale stimata nella Tuscia si attesterebbe intorno al 22%. La città dei papi si troverebbe così al dodicesimo posto tra quelle più rincarate.

''Il Governo del cambiamento si riconferma il Governo del peggioramento - scrive proprio in merito a questa riforma il senatore Battistoni -. Sparisce così il concetto di virtuosità legato alle statistiche sui diversi territori della tariffa. In sintesi, secondo la trovata del vicepremier le realtà dove si sono verificati il maggior numero di incidenti e di truffe assicurative, saranno sollevati dal pagamento che le compagnie assicurative calcolano, a discapito delle province più virtuose. Anche Viterbo, ad esempio, subirà un aumento di circa il 20 %. Io credo che sia un ulteriore segnale diseducativo che questo Governo vuole mandare, cercando di livellare senza discriminazione o, peggio, secondo le convenienze elettorali di qualcuno''.




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