ANNO 14 n° 89
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''Questa biblioteca profuma di cultura''
Nicola Zingaretti all'inaugurazione della sala intitolata a Roberto Rossellini

VITERBO - (b.m.) Viterbo ricorda Roberto Rossellini. Questa mattina, in occasione del quarantesimo anno della morte del famoso regista, è stata inaugurata nella Biblioteca consorziale di Viterbo la sala proiezioni intitolata a suo nome. Il progetto che prevede il cinema nelle biblioteche è stato voluto da Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, e da Livia Ravera, assessore alla cultura.

''Far vivere bene gli altri è la responsabilità maggiore che abbiamo e Roberto Rossellini è riuscito in questo''. Così, con le parole di Paolo Pelliccia, commissario straordinario della biblioteca, si è aperta la mattinata dedicata al regista. ''Un ringraziamento speciale – continua Pelliccia - va ai tre consiglieri regionali che hanno versato un contributo volontario per questo progetto e a Renzo Rossellini, figlio del regista e uno dei 'testimoni' della nostra biblioteca''.

A dare il via all’incontro l’inaugurazione della targa in onore di Roberto Rossellini scoperta dal presidente della regione e dal figlio Renzo. A seguire la proiezione di piccoli frammenti del film ''Roma città aperta'', capolavoro del regista.

''Mio padre sarebbe felicissimo di questa giornata – ha detto Renzo Rossellini dopo aver letto una lettera scritta dal padre in cu il regista manifestava la volontà di creare un’enciclopedia audiovisiva della sua storia cinematografica -. Se l’enciclopedia venisse messa online e gratis per tutti gli studenti di cinema e storia mio padre farebbe i salti di gioia''.

All’evento era presente anche Italo Moscati, scrittore e regista, che ha dichiarato: ''Rossellini è riuscito ad entrare nel profondo della sensibilità del cinema. Paolo ti ringrazio a nome di tutto il cinema italiano''.

Importante è stata la presenza del presidente della regione Nicola Zingaretti: ''Siamo molto contenti di essere stati umili partner per la costruzione di questa sala. Oggi la tecnologia sta prendendo il sopravvento, ma noi dobbiamo tenere vivi i luoghi come questa biblioteca di Viterbo che è un posto meraviglioso e profuma di cultura''.

''Saremmo onorati di diventare partner per il progetto dell’enciclopedia – conclude Zingaretti -, non solo sostenendolo, ma anche valorizzandolo''.

Il leone d’oro, vinto al festival di Venezia nel 1959 da Roberto Rossellini per il film ''Il generale Rovere'', ha fatto da cornice a questa giornata in ricordo del grande regista.

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