ANNO 14 n° 114
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Progressioni orizzontali alla Ausl: protestano i sindacati autonomi
Cinque sigle sindacali hanno chiesto al prefetto l'apertura di un tavolo istituzionale

VITERBO - (Max Vis) Sindacati autonomi in campo per protestare contro la delibera Ausl del 24 dicembre scorso.

Questa mattina davanti alla Cittadella della salute hanno sventolato le bandiere di ben 5 sigle sindacali per manifestare contro la delibera varata il 24 dicembre dalla azienda autonoma per l'avanzamento di carriera orizzontale.

Un bel regalo di natale che alcuni dipendenti Ausl si sarebbero trovati sotto l' albero un regalo ma non per tutti come ha sottolineato in conferenza stampa il segretario nazionale della Confael sanità, Egidio Gubbiotto. ''Questa delibera favorisce solamente una categoria di lavoratori, penalizzando fortemente molti altri che lavorano 24 ore su 24 per mandare avanti l'Azienda sanitaria locale''.

Il documento infatti prevede uno stanziamento di un milione di euro ma per accedere alle progressioni economiche orizzontali occorre essere un dipendente a tempo indeterminato da almeno 24 mesi nell’azienda di appartenenza. Il passaggio alla fascia successiva è inoltre possibile solo se sono passati 24 mesi da quello precedente.

Questo, secondo i rappresentanti sindacali che questa mattina erano vessillo in mano davanti alla Ausl, favorirebbe alcune categorie di dipendenti tagliandone fuori molte altre.

''L' avanzamento di carriera e un diretto di tutti i lavoratori - ha continuato a dire Gubbiotto - ed è per questo che chiediamo al prefetto di Viterbo di convocare un tavolo istituzionale a cui partecipino tutte le parti in causa. Se questo non bastasse arriveremo ad attuare delle contromisure sindacali, fino allo sciopero dei dipendenti Ausl'.

Presenti alla conferenza anche: Egidio Gubbiotto (Confael), Filippo Mario Perazzoni (Nursing up), Emanuele Principali (Ugl sanità), Alessandro Schilirò (Nursind)

''L'Ausl non ha mostrato la minima volontà di rimodulare l'accordo - ha sottolineato Schilirò - questa delibera favorisce solo pochi fortunati ed è per questo che noi continueremo la nostra protesta con l' obiettivo di far estendere la delibera a tutti i dipendenti''.

Anche gli interventi degli altri rappresentanti sindacali hanno ribadito una volonta' comune nell' opporsi strenuamente alla delibera della Ausl.




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