ANNO 14 n° 110
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Primo consiglio comunale senza Caci, l'opposizione lascia l'aula
Il presidente del consiglio legge il provvedimento del prefetto ma sono subito scintille

di Veronica Ruggiero

MONTALTO DI CASTRO – Clima teso e difficile al consiglio comunale di questa mattina, il primo dopo la sospensione del sindaco Sergio Caci in seguito alla condanna a tre anni e due mesi per peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico.

Da subito sono volate scintille tra l’opposizione e la maggioranza, quest’ultima accusata di non aver dato comunicazione immediata della sospensione di Caci e soprattutto di non aver aggiunto la situazione del primo cittadino tra i punti all’ordine del giorno.

Il presidente del consiglio, dopo aver letto il decreto di sospensione inviatogli ieri dal Prefetto, ha spiegato di non essere stato in grado di comunicare al consiglio la sospensione del primo cittadino via pec a causa dei impegni che lo hanno tenuto impegnato fuori dal territorio.

E’ stato poi il consigliere di maggioranza Marco Fedele, appoggiato dal presidente Fabio Valentini, a opporsi alla richiesta pervenuta da parte della minoranza di discutere nella seduta in corso la situazione di Sergio Caci.

Poco dopo l’inizio della seduta la minoranza infastidita dal diniego abbandona l’aula: prima se ne vanno Eleonora Sacconi, Quinto Mazzoni e Alessandro Lucherini, ma subito dopo segue anche Francesco Corniglia M5S che dichiara di condividere la decisione dei colleghi dell’opposizione. Il segretario comunale però conferma la presenza in aula del numero legale, nonostante l’abbandono di 4 consiglieri e il consiglio prosegue con tutti gli 11 punti all’ordine del giorno approvato all’unanimità.




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