ANNO 14 n° 88
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Prima assemblea ''rosa'' per il Pd
Elette le 22 donne che andranno a scegliere la delegata della consulta regionale

VITERBO - Prima assemblea rosa del Pd, questa sera nella sala delle riunioni della provincia si è tenuta la prima vera riunione della parte femminile del partito democratico, con più di 300 adesioni ed oltre 70 presenze in sala. La neonata consulta femminile è stata un vero successo. Scopo dell’evento fare il punto della situazione, conoscersi, oltre naturalmente eleggere la per la consulta le 22 donne che avranno il compito di scegliere la rappresentante che andrà alla consulta regionale. La prima riunione delle “ragazze del Pd” è stata caratterizzata dal fatto singolare ma sicuramente positivo che tra le tantissime partecipanti che hanno aderito all’iniziativa molte non erano del Pd ma solamente animate da un unico intento di uguaglianza e spinta verso il sociale, caratteristiche che le ha unite idealmente agli intenti che animano l’operato di Luisa Ciambella.

''Ci siamo riunite per conoscersi – ha detto nel suo intervento la responsabile organizzazione conferenza delle donna, Cecilia D’elia – il compito di noi donne del Pd e quello di contribuire alla rinascita del partito''.

Nel suo lungo intervento di apertura la D’elia ha anche ribadito l’importanza di alcune tematiche di disagio sociale e il ruolo delle donne nelle battaglie per affrontarle

Luisa Ciambella ha poi sottolineato l’importanza di fare corpo unico contro la discriminazione delle donne, del modo di affrontarla e poi ha spiegato l’importanza del voto con cui sono state poi scelte le 22 donne che avranno il compito di eleggere la rappresentante alla consulta regionale.

I lavori si sono protratti per tutto il pomeriggio con l’alternarsi dei vari interventi, tutti rigorosamente in “chiave”, rosa, nei vari interventi si sono affrontate tematiche importanti e di attualità, quali: l’ambiente e gli sconvolgimenti climatici degli ultimi anni, l’attenzione verso le problematiche che riguardano i bambini e i diversamente abili e naturalmente il ruolo della donna nell’ambito del sociale a 360 gradi.

Degno di nota l’intervento di Luisa Ciambella, che ha sottolineato l’importanza di avere un onestà intellettuale che permetta alle donne di essere consapevoli di lavorare non intraprendendo scorciatoie ma per arrivare ad essere in luce per il vero merito.

''Un insegnamento che dobbiamo dare ai nostri figli - ha detto nel suo intervento Luisa Ciambella solamente cosi essendo donne che perseguono la meritocrazia, solo così potremmo arrivare ad a fare proposte concrete per fare proposte concrete per leggi che possano modificare positivamente la nostra società''.

La stessa Ciambella ha poi portato come modello da seguire, quello dato dalle donne dell’orchestra femminile afghana Zorha, costretta a scappare dal proprio paese perché perseguitate dalla legge.

“Io stessa ho fatto la proposta al sindaco di ospitare queste coraggiose donne nella nostra città – ha ribadito la Ciambella - sono un esempio per tutte le donne che combattono per la proprio indipendenza''.

Sul palco si sono avvicendate numerose ospiti che hanno testimoniato con il loro intervento il pieno successo della manifestazione, tra le relatrici: Elisabetta Ferrari, in qualità di manager, ha parlato dei cambiamenti climatici e del loro impatto sulla nostra vita; Cinzia Nasuti, esperta di multiculturalità, ha messo a disposizione la sua grande esperienza per creare progetti di sviluppo sociale per e con le donne.

Alle 19 l’elezione delle 22 che andranno ad unirsi alle 200 rappresentanti provenienti da tutta Italia, che daranno vita alla consulta regionale.

Di seguito i nomi delle 22 elette:

Manuela Benedetti, Daniela Bizzarri, Federica Cencioni, Monica Chiricozzi, Lisetta (Luisa) Ciambella, Erica Di Gregorio, Elisabetta Ferrari, Giorgia Gasbarri, Elisabetta Gatti, Elisa Goletti, Lidia Gregori, Tiziana Lagrimino, Graziella Lombi, Rosa Maggini, Alessandra Marzoli, Daniela Paganucci, Andreina Pasquali, Sonia Perà, Elda Pizzi, Maria laura santi, Noemi Vecchiarelli, Alessandra Zena.

Luisa Ciambella è stata indicata a maggioranza come rappresentante nazionale della consulta per Viterbo. L’ufficialità ci sarà alla convenzione regionale nelle prossime settimane.

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