ANNO 14 n° 88
Presunto abuso edilizio, al via il processo per l'assessore Ceccarelli
Alla sbarra insieme ad altre sette persone: ieri l'udienza di ammissione prove

MONTEFIASCONE - (b.b.) Presunti abusi edilizi a Pian del Crognolo, a Montefiascone, al via il processo per l'assessore comunale Massimo Ceccarelli, imputato in veste di imprenditore edile, Massimo Ingrosso, Maria Luisa Menchinelli, Patrizia Ranaldi, Luca Cicoria, Adriano Magnani e Angelo Cecchetti, il tecnico comunale falisco su cui pende anche l'accusa di abuso d'ufficio. 

Ieri mattina, di fronte al collegio presieduto dal giudice Gaetano Mautone, la prima udienza di ammissione prove a loro carico. Tutti assenti, dovranno tornare in aula il prossimo 20 maggio. 

Al centro della bufera, per cui i sette sono stati rinviati a giudizio lo scorso 25 settembre, un immobile costruito in località Poggio del Crognolo: una quadrifamigliare che fu sequestrata nel 2017 a scopo preventivo dopo essere stata terminata dalla ditta edile dello stesso Ceccarelli. A far scattare le indagini dei Carabinieri Forestali, un esposto presentato da alcuni residenti della zona, in cui avrebbero denunciato delle irregolarità. 

Secondo la Procura il fabbricato sarebbe stato realizzato ''in assenza di permesso di costruire, essendo illegittimo quello del 2010 e le successive varianti, in quanto palesemente in contrasto con l’articolo 5 comma 2 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale vigente nel comune di Montefiascone per le zone B.3; la Dia del 6-5-2017, inoltre, risulta in contrasto anche con l’articolo 9 della legge Tognoli (trattandosi di nuovo fabbricato) e con la normativa regionale; inoltre, il permesso di costruire del 2010 aveva perso la sua validità per infruttuoso decorso del termine di inizio lavori''.

Da qui l'accusa di violazione alla norma dell'urbanistica, per cui i sette - imprenditori, soggetti privati, progettisti e dipendenti comunali - sono finiti a processo. 




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