ANNO 14 n° 110
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Presenza 'Madre' della Ceramica Flaminia al Salone del Mobile
Lo spazio espositivo racconta come l’azienda interpreta le tendenze delineando una propria visione dell’abitare contemporaneo

Civita Castellana - Il palcoscenico più ambito del mondo del design e dell’arredo è tornato a calcare le scene di Milano.

Il Salone Internazionale del Mobile torna in questa edizione, 17-22 aprile, con un carnet ricco di novità e appuntamenti per gli oltre 300.000 visitatori attesi provenienti da più di 165 Paesi.Oltre 2.000 gli espositori che occupano un’area espositiva superiore ai 200.000 mq e che presentano progetti di straordinario valore, capaci di intrecciare design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità in prodotti e soluzioni per un abitare contemporaneo che guarda, consapevolmente, al futuro.

Civita Castellana da sempre sinonimo di design e ceramica, innovazione e polo industriale, non poteva certo mancare a questo appuntamento e tra le tante presenti, La Ceramica Flaminia espone con uno stand completamente rinnovato e dal forte impatto visivo. Il progetto, curato da Giulio Cappellini, art director dell’azienda, si presenta con un alto colonnato che delimita un’area dove si snodano cinque ambienti bagno, tutti diversi tra loro ma dove il prodotto Flaminia è l’indiscusso protagonista.

La collaborazione con importanti designer contemporanei, che trovano in Flaminia un innovativo laboratorio creativo dove sperimentare le caratteristiche del materiale ceramico applicato all’arredobagno, dà vita a collezioni uniche, dall’alto contenuto di design, in grado di rispondere alle mode e, al contempo, alle esigenze di un pubblico che vive l'ambiente del bagno sempre più come luogo di benessere.

Da qui la scelta di esaltare la forza stilistica delle proposte Flaminia rinunciando al racconto didascalico, fatto di accessori e complementi d’arredo, per esprimersi nella purezza della dimensione architettonica: l’unica concessione decorativa è rappresentata dall’inserimento delle straordinarie sculture di Flavio Lucchini, indiscusso maestro e promotore dell’alta qualità della cultura italiana.

La prima stanza ospita la nuova serie Madre disegnata dallo studio Angeletti-Ruzza Design, una collezione di lavabi, vaso e bidet che si rifà nelle forme e nelle proporzioni al linguaggio pre-razionalista degli anni trenta. Una proposta elegante e “preziosa”, che coniuga la cultura del progetto con le tendenze contemporanee dell’abitare, presentate in un suggestivo contrasto cromatico tra chiari e scuri e materiali lucidi e opachi.

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