VITERBO - Alla presenza dei rappresentanti di grandi aziende, dell'Arsial del colonnello Marco Avanzo del gruppo carabinieri forestali e del rettore Alessandro Ruggieri, il professor Nicola Lacetera direttore del Dafne ha presentato questa mattina il progetto Safe-Med. Insieme a quelli del Distu e del Dibaf si sono aggiudicati 22 milioni di euro in 5 anni. Finanziamento arrivato dal Miur che li ha giudicati eccellenti e finanziabili.
'La sostenibilità dei sistemi agrari e forestali in ambiente mediterraneo non solo dal punto di vista locale ma internazionale -ha detto il professor Lacetera- è l'obiettivo del nostro Dipartimento che mira anche a misurare le sfide dell'agricoltura e delle foreste nel contesto di un cambiamento globale. Il progetto-ha proseguito- viene oggi condiviso con una qualificata e importante rappresentanza esterna al Dipartimento. Gli studenti, i borsisti, gli assistenti: anche loro sono direttamente coinvolti nel progetto'.
'I 22 milioni assegnatici dal Miur premiano la ricerca dell'Ateneo in generale e dei tre dipartimenti in particolare-ha detto il rettore Alessandro Ruggieri-oggi si inaugura la fese operativa del progetto del Dafne che a mio avviso utilizza molto bene le risorse assegnate e soprattutto dando al Dipartimento una prospettiva futura molto importante'.