VITERBO - Prende a testate la moglie davanti ai bambini, arrestato dalla squadra volante della polizia di stato un tunisino di 39 anni. L'aggressione è avvenuta ieri all'Ipercoop.

L'uomo, residente in provincia, ''coniugato con una ragazza italiana conosciuta durante una vacanza in Tunisia, aveva come ultima fase del piano ideato quella di portare i due figli avuti con lei, entrambi di età inferiore ai sei anni, nel paese di origine'', scrive in una nota la polizia di stato.

''Ottenuta in mattinata la firma per il rilascio del passaporto dei due minori, l’uomo presso il centro commerciale Tuscia, per futili motivi, ha iniziato a malmenare ripetutamente la donna. Testate al volto, calci, pugni al viso, il tutto davanti ai bambini atterriti ed impauriti''.

''Poi l'ha rapinata della borsa del portafogli – continua la nota –, del cellulare e degli occhiali da vista, ha caricato i bambini in auto e l'ha lasciata nel parcheggio, piangente e sanguinante''.

Sul posto è intervenuto quindi il 118 e un equipaggio della squadra volante della questura. La donna, con varie fratture al volto, al naso e numerose ecchimosi, è stata medicata al pronto soccorso dell'ospedale Belcolle. I poliziotti hanno iniziato immediatamente le indagini per rintracciare il fuggitivo e, soprattutto, per tutelare i minori.

La fuga dell'uomo è durata poco. ''Localizzata la vettura dello straniero verso il nord del Lazio, i poliziotti sono riusciti a raggiungere l'aggressore, ormai giunto ai limiti della provincia e a trarlo in arresto. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato tradotto, su disposizione dell'autorità giudiziaria, presso il carcere di Mammagialla, mentre i minori sono stati assicurati a tutela'', conclude la questura.