ANNO 14 n° 88
Porto turistico di Capodimonte, il consiglio di stato dā ragione all'amministrazione
Il sindaco Fanelli: ''Il Comune č e rimane l'unico gestore''

Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Capodimonte

CAPODIMONTE - La magistratura amministrativa (dopo il TAR ora anche il Consiglio di Stato) ha nuovamente dato ragione al Comune di Capodimonte nella contreversia relativa alla revoca della concessione di gestione del porto turistico.

La ex società concessionaria aveva infatti invocato la illegittimità della delibera con la quale si era proceduto alla risoluzione per grave inadempimento della convenzione di concessione. La stessa società infatti non pagava il canone da tre anni, accumulando un debito di circa 178 mila euro nei confronti della collettività

Inoltre la Fidal riteneva di aver subito un grave danno irreparabile anche dalla volontà espressa dal Comune di acquisire i pontili, chiedendo cosi di sospendere gli atti comunali, risuscitare la vecchia convenzione e ritornare nuovamente a gestire il porto

Ora il CdS con una ordinanza del 9 maggio ha rilevato ad una prima sommaria lettura l'inesistenza di evidenti questioni di illegittimità nell'operato del Comune oltre alla mancanza di pregiudizio attuale ed irreparabile patito dall'ex concessionario, condannando peraltro l'appellante al pagamento delle spese processuali

Con questo giudizio inappellabile, si apre dunque una sostanziale schlarita sulla operatività del porto per la imminente stagione turistica, iniziata con la pubblicazio ne del bando per l'assegnazione dei posti barca e si concretizzerà con il prossimo affidamento dei servizi portuali.

Malgrado la pubblicità divulgata sugli organi di informazione da parte dell'ex concessionario, il Comune di Capodimonte è e rimane l'unico gestore del locale porto turistico

Il sindaco

Mario Fanelli




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