ANNO 14 n° 116
Porta la droga al figlio in carcere, condannata
Nel retto del giovane ritrovati 4 grammi di hashish, ''Lo scambio č avvenuto nella sala colloqui''

VITERBO – (b.b.) Porta la droga in carcere al figlio detenuto, madre condannata a 4 mesi di reclusione e 600 euro di multa.

Lo scambio tra i due sarebbe avvenuto all’interno della sala colloqui durante uno dei loro incontri.

''Lei ha fatto cadere un tappo, poi in maniera molto repentina, mentre il figlio si piegava per raccoglierlo, ha passato al ragazzo un qualcosa che si è subito nascosto nei pantaloni'' ha spiegato in aula uno degli agenti di polizia. Da lì sarebbero immediatamente scattati i controlli.

''La madre addosso non aveva niente e anche il giovane, portato in infermeria per tutte le verifiche del caso, sembrava non avere niente di occultato''. E’ stato solo grazie ad alcuni esami diagnostici che gli agenti si sarebbero accorti di quell’involucro nascosto nel retto. Un involucro contenente 4 grammi di hashish che il ragazzo, considerato abituale assuntore di cannabinoidi, aveva richiesto alla madre.

Così sono finiti entrambi sotto processo, l’una per aver introdotto all’interno di un carcere sostanze stupefacenti e l’altro per una possibile cessione a terzi: ieri la sentenza. Assolto il figlio perché quella droga sarebbe stata solo per un uso personale, condannata la madre a 4 mesi e 600 euro di multa.

''Era da tempo che tenevamo sotto controllo quel ragazzo – ha proseguito un altro agente - era stato trasferito a Viterbo dal carcere di Civitavecchia per motivi di sicurezza. Per questo quando ho visto quegli strani movimenti, ho deciso di intervenire''.




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