ANNO 14 n° 115
Pmi day, 800 studenti nelle imprese di Unindustria
Nella Tuscia ha partecipato l'azienda Mastrogregori di Canepina

CANEPINA - Si è tenuta oggi presso le aziende del Lazio associate ad Unindustria, nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa, l’ottava giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese – PMI Day Industriamoci, l’importante appuntamento promosso dalla Piccola Industria per raccontare ai giovani il mondo delle imprese e far conoscere il loro impegno a favore della crescita e dello sviluppo del territorio. L’evento è stato coordinato da Carla Picozza, vice presidente Comitato Piccola Industria di Unindustria con delega al Pmi Day, che oggi ha accompagnato i ragazzi alla scoperta dell’azienda Optimares.

La novità di questa edizione è la collaborazione con le istituzioni. A Roma l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha aperto le porte ad oltre 80 studenti dell’Istituto di istruzione superiore Federico Caffè e Iss Leondardo da Vinci. Ad accompagnare i ragazzi in rappresentanza di Unindustria Stefano Buonamici, presidente vicario della Piccola Industria di Roma.

Nel Lazio, le aziende associate ad Unindustria che hanno aderito all’iniziativa hanno aperto le porte dei loro stabilimenti produttivi ad oltre 800 studenti delle scuole medie superiori, tra scuole superiori ed istituti tecnici. Nella Tuscia coinvolta l’azienda Mastrogregori Aldo, con sede a Canepina: i ragazzi dell’istituto Paolo Savi di Viterbo, accompagnati da Sergio Saggini, presidente Comitato Piccola Industria territoriale di Viterbo, hanno potuto visitare una delle più importanti realtà italiane operante nel settore della distribuzione di castagne e marroni freschi. Il titolare Aroldo Mastrogregori ha illustrato tutto il processo di filiera, soffermandosi in particolare sulla tracciabilità del prodotto.

“L’incontro di oggi, con oltre 800 studenti, ha sottolineato la grande importanza del legame tra scuola e impresa – commenta Gerardo Iamunno presidente Comitato Piccola Industria di Unindustria - e la loro presenza nelle nostre aziende, ci conferma la necessità di trasferire ai giovani i valori della cultura imprenditoriale, tra i quali, quest’anno, abbiamo voluto sottolineare l’importanza della lotta alla contraffazione, il suo impatto e le sue conseguenze economiche e sociali. Sono convinto che dopo questa giornata i ragazzi inizieranno ad immaginare il loro futuro lavorativo, magari proprio all’interno di una delle piccole imprese che testimoniano l’eccellenza laziale”.

Per Sergio Saggini Presidente Comitato Piccola Industria Territoriale di Viterbo “quello del Pmi Day è un appuntamento che la Piccola Industria segue con particolare attenzione e che di anno in anno riesce a coinvolgere sempre di più gli studenti. Anzi, ho l’impressione che il mondo della scuola lo attenda con un certo interesse perché offre loro l’opportunità di entrare in azienda, capire i processi produttivi, stare a contatto con il luogo dove ‘si fanno’ le cose. E’ utile, inoltre, far comprendere ai ragazzi che per realizzarsi nel mondo del lavoro non c’è solo la strada del lavoro dipendente, ma anche quella di mettersi in gioco e fare impresa, cercando di creare sviluppo e occupazione per sé e per gli altri”.

 

 




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