ANNO 14 n° 88
''Pił soldi a chi
lavora 24 ore''
Raggiunto un nuovo accordo tra i sindacati e la Asl viterbese

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Usb sanità Viterbo:

L’articolo 37 della Costituzione della Repubblica italiana recita: ''La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione''.

Ma questo articolo, per Asl Viterbo e per volere dei sindacati non ha nessuna validità. Il 2 di marzo 2017, infatti, è stato raggiunto un nuovo accordo tra i sindacati e l'azienda, che prevede più soldi, solo a chi lavora h24. A parità di mansione, solo il personale professionale che riuscirà a lavorare su tre turni prenderà lo 0,5 in più in busta paga.

Questa nuovo accordo, oltre che creare enormi divisioni tra i lavoratori all'interno dell’azienda, penalizza tutte quelle mamme e tutti quei padri che scelgono, di rimanere accanto al proprio figlio nelle ore notturne, rinunciando anche alle indennità previste contrattualmente, fino al compimento del terzo anno di vita del proprio bambino.

Penalizza tutti coloro che avendo un parente a casa che ha bisogno di assistenza perché invalido e depositario dei benefici previsti dalla legge 104. Penalizza tutti coloro che motivi di salute sono impossibilitati a svolgere il lavoro notturno.

Senza contare tutta una serie di implicazioni successive, come per esempio: gli ausiliari che svolgono lavoro sui tre turni, ad esempio chi lavora nei pronto soccorso, hanno diritto allo 0,5 di maggiorazione previsto dall’accordo? I lavoratori del reparto di dialisi di Belcolle che svolgono lavoro sui tre turni come sono considerati? E chi lavora in reperibilità? Visto che il contratto li paragona ad un turno di servizio?Domande che rimarranno senza risposta perché nell’accordo tutto questo non è specificato.

Il sindacato Usb chiede risposte chiare a queste domande. Lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori, non colludendo con un sistema che premia solo una parte di essi.

Fabrizio Pinardi Usb sanità pubblica




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