ANNO 14 n° 110
''Pistole alla mano e con il volto coperto, ci hanno portato via 10mila euro''
Due romani alla sbarra per rapina, due colpi nell'arco di pochi giorni nei supermercati di Vetralla

VETRALLA – (b.b.) Due colpi messi a segno nell’arco di pochissimi giorni. Due rapine in altrettanti supermercati di Vetralla in cui i malviventi sarebbero entrati in pieno giorno. Vestiti di nero, pistole alla mano e volto coperto da un casco integrale, si sarebbero scagliati contro le dipendenti dei punti vendita intimando loro di consegnare i soldi in cassa e di aprire la cassaforte.

Poi la fuga.

Ad arrestarli poche ore dopo il colpo del 21 marzo del 2014, gli uomini del commissariato di Tarquinia.

''Dopo la prima rapina alla Despar di Cura di Vetralla, in via Cassia, erano riusciti a dileguarsi facendo perdere ogni traccia – ha spiegato in aula uno dei carabinieri che prese parte alle indagini – ma non sono stati altrettanto fortunati il successivo 4 luglio''. Dopo aver fatto razzia dei guadagni dell’intera giornata del Sigma di Viale Eugenio IV, sono stati fermati e tratti in arresto.

Ora entrambi, F.D.P., nato a Roma nel 1973 e M.S., del 1964, devono rispondere di rapina in concorso e porto d’armi illecito.

''Sono entrati come delle furie, completamente vestiti di nero e a volto coperto. Si sono avventati sulle cassiere e hanno portato via tutti i soldi che sono riusciti a racimolare – ha spiegato la responsabile del supermercato Despar – in 20 minuti sono fuggiti, portando con loro un bottino da oltre 10mila euro''.

A gennaio, di nuovo di fronte al collegio per ascoltare dieci testimoni oculari.




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