ANNO 14 n° 116
Picchiato dalla vicina di casa, finisce a processo per lesioni e stalking
Protagonista Il Selvaggio di Faleria

VITERBO – Lesioni giudicate guaribili in una settimana. Graffi, lividi ed escoriazioni sul corpo del 40enne di Faleria finito alla sbarra per stalking e lesioni. Prima picchiato dalla vicina di casa, per una convivenza da sempre considerata turbolenta, poi accusato di maltrattamenti e infine denunciato da quest’ultima per atti persecutori.

È la vicenda alquanto complessa e intrigata che vede protagonista un 40enne di Faleria, chiamato ‘’Il selvaggio’’ da amici e conoscenti. Un ‘’selvaggio’’ che però sembra aver avuto la peggio nella bagarre con la sua vicina di casa, che, stando alla versione del 40enne, lo avrebbe aggredito e fatto finire in ospedale, dopo - sembrerebbe - alcune parole grosse urlate dal balcone. Parte offesa nel processo, non si è ancora costituita parte civile: ne avrà tutto il tempo il prossimo 14 dicembre, quando di fronte al giudice monocratico Giacomo Autizi prenderà il via definitivamente il processo a carico del 40enne.

È ancora tutta da chiarire, invece, la dinamica della rissa: non è affatto chiaro, infatti, se ad azzuffarsi con ‘’il Selvaggio’’ sia stata solo la donna, refertata in ospedale per un malore dettato dall’ansia, o anche tre delle sue amiche, con le quali condivide l’appartamento nel paesino della bassa Tuscia.

Processato per direttissima ieri mattina davanti al giudice Giacomo Autizi, per l’uomo, rimesso in libertà dopo l’arresto, è stato disposto l’allontanamento dal comune di Faleria, onde evitare nuovi possibili scontri con le intraprendenti vicine di casa.

Dovrà tornare in aula il prossimo 14 dicembre, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Simone Bernini.




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