ANNO 14 n° 110
''Per Nocchi una maggioranza risicata''
Provincia, il gruppo ''Insieme per la Tuscia'' annuncia battaglia

Riceviamo e pubblichiamo.

VITERBO - Si è insediato il 7 gennaio il nuovo consiglio provinciale nel quale è stato costituito il gruppo consiliare di centro destra ''Insieme per la Tuscia''. Alla compagine consiliare risultano iscritti i consiglieri provinciali Augusto Bracoloni, Matteo Costa, Giulio Marini, Alessandro Romoli con quest’ultimo eletto quale capogruppo.

''Abbiamo fermamente ribadito - dichiarano i consiglieri - la volontà di rimanere all’opposizione dell’amministrazione Nocchi; un’opposizione attenta, determinata ad un governo che aumentando la spesa corrente ha ridotto drasticamente gli interventi sul territorio, mortificando il personale interno, attuando un arrogante autosufficienza che nei fatti dal primo giorno è stata adottata dal presidente Nocchi e dai suoi come approccio metodologico al governo dell’ente. Inizieremo dal ricorso sull’approvazione del bilancio di previsione, evidenziando le gravi inadempienze già sollevate dal centrodestra in sede di assemblea dei sindaci e nel consiglio provinciale del 9 dicembre. Abbiamo ascoltato non senza stupore la dichiarazione di Maurizio Palozzi, forse capogruppo del Pd, che ha giudicato 'inaffidabili' gli interlocutori e ha dipinto un quadro di disponibilità amministrativa al governo unitario che forse ha immaginato e che mai si è tradotto negli anni in atti concreti. Verificheremo se il presidente Nocchi gode di una maggioranza all’interno del Consiglio; ad oggi questo non c’è sembrato. Il consigliere provinciale Valentini si è dichiarato indipendente da logiche di appartenenza politica. L’autosufficiente Pd può contare su cinque consiglieri eletti su dodici più il presidente. Forse gli equilibri sono un po’ cambiati. Abbiamo richiesto poi di calendarizzare consigli straordinari su tematiche a nostro giudizio importanti: dal regolamento provinciale sui fitofarmaci, all’analisi dei flussi di rifiuti provenienti da fuori della provincia di Viterbo, dall’organizzazione del personale interno alla provincia al prolificare di impianti fotovoltaici sul territorio provinciale. Rimaniamo a disposizione - concludono i quattro consiglieri - degli amici amministratori e cittadini del territorio che lo ricordiamo ci hanno oggi consentito di rappresentare la compagine di opposizione numericamente più rappresentativa''.

Gruppo Consiliare “Insieme per la Tuscia”




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