ANNO 14 n° 115
''Per l'amministrazione č sempre colpa d'altri''
Caos in Comune a Vitorchiano, rispondono Ciancolini e Marzo

VITORCHIANO - Riceviamo e pubblichiamo da Gruppo Rinnovamento di Vitorchiano, Gemini Ciancolini e Alessio Marzo:

La replica che chi si nasconde dietro l'etichetta 'Comune di Vitorchiano' ha affannosamente tenuto a pubblicare in risposta alle osservazioni recentemente mosse dai sottoscritti non fa che confermare quanto da noi sostenuto: l'attuale amministrazione del comune vive in un'ansia continua e in un continuo bisogno di dare la colpa ad altri, entrambi atteggiamenti che non possono che risultare nocivi alla nostra comunità. E' inutile dilungarsi su questo punto, quindi, dato che, tra l'altro, in tale replica, si ammette anche di non essere in grado di comprendere.

Ci pare, però, doveroso nei confronti dei cittadini sottolineare che anche questa volta, chiunque sia la penna che scrive a nome 'Comune di Vitorchiano', sembra divertirsi a manipolare la verità, richiamando alla memoria le ultime elezioni in maniera distorta, come se la vittoria di misura (349 consensi in più rispetto alla lista avversaria sono stati giusto sufficienti ad affidare il mandato all'attuale amministrazione) fosse stata, invece, ottenuta con una maggioranza bulgara e come se tutto ciò desse loro il diritto di muoversi senza contradditorio. In uno stato totalitario, probabilmente, andrebbe così, ma, per fortuna, siamo in un sistema democratico e sappiamo che, forti del 54% a cui si attesta la totalità dell'opposizione all'Amministrazione Grassotti, possiamo fare molto per aiutare i vitorchianesi a non cadere nella trappola manipolatoria a cui vogliono sottoporli.

Siamo certi, infine, che i nostri concittadini non ci mettono molto a scegliere da che parte stare, quando si trovano di fronte, da una parte, 'collaboratori' (la usano in modo denigratorio, questa parola, come se temessero anche la collaborazione, come se 'collaborare' non fosse un bene!) umili e pronti ad apprendere che ci mettono la faccia e, dall'altra, fiancheggiatori che si muovono nell'ombra per paura di essere riconosciuti.




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