ANNO 14 n° 88
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Per Ermanno Fieno lo stesso criminologo del delitto di Cogne
Omicidio di Santa Lucia, arriva la nomina dei consulenti

VITERBO – Omicidio di Santa Lucia, ieri la nomina dei consulenti della Procura e della difesa. Saranno il professor Giovanni Battista Traverso e il professor Alessandro Meluzzi a stabilire se Ermanno Fieno, il 45enne accusato dell’omicidio volontario della madre e dell’occultamento del cadavere del padre fosse capace di intendere e di volere in quei drammatici momenti. Ma soprattutto se ora sia in grado di assistere coscientemente al processo con rito abbreviato che lo vede alla sbarra.

L’uomo, comparso ieri mattina di fronte al giudice per le indagini preliminari Rita Cialoni, in un’udienza super blindata, è stato scortato in aula dalla polizia penitenziaria: per lui, recluso a Mammagialla dallo scorso 24 dicembre, è stata la seconda uscita ufficiale.

Fermato a Ventimiglia dalla polizia di frontiera, mentre cercava di raggiungere la Francia, Fieno è accusato di aver ucciso la madre 77enne Rosa Franceschini e di averne occultato per giorni il cadavere assieme a quello del padre Gianfranco, 83 anni, morto per cause naturali.

A dare l’allarme della scopmparsa dei genitori il fratello e la sorella di Ermanno, preoccupati dal prolungato silenzio dei due. Poi la macabra scoperta, il 13 dicembre del 2017. Avvolti nel cellophane e distesi sul letto sono stati entrambi trovati cadavere nell’appartamento al primo piano del palazzo in via Santa Lucia.

Ci vorranno mesi prima che il professor Giovanni Battista Traverso, salito agli onori di cronaca nazionale per il suo contributo durante le indagini sul delitto di Cogne, e il professor Alessandro Meluzzi depositino i risultati delle loro perizie: la prossima udienza è stata fissata per il 19 marzo, poi la discussione ad inizio aprile.



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