ANNO 14 n° 89
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Per aspera ad astra, rivincita a Viareggio
Viterbese campione d'Italia: batte il Piacenza (2-1) e conquista lo scudetto

VITERBESE - PIACENZA 2-1

VITERBESE (4-4-1-1): Pini; Pandolfi, Scardala, Dierna, Pacciardi; Neglia (84' Pomante), Selvatico, Ansini (89 Fè), Boldrini; Belcastro (74' Nuvoli), Bernardo. A disp.: Micheli, Perocchi, De Sena, Santeramo, Addessi, Vegnaduzzo. All. Nofri.

PIACENZA (4-3-3): Boccanera; Di Cecco, Silva, Ruffini (67' Galuppini), Colombini; Taudordeau, Hraiec (71' Mira); Matteassi, Mrzeglia, Franchi (67' Porcino). A disp.: Cabrini, Battistotti, Santinelli, Testoni, Guidotti, Rossi. All. Bonazzi (Franzini squalificato)

ARBITRO: Cudini di Fermo. Assistenti: Nuzzi di Valdarno, Lattanzi di Milano. Quarto uomo: Guarnieri di Empoli

MARCATORI: Bernardo, 1' e 54 ; Matteassi, 40';

NOTE. Ammoniti: Bernardo, Cazzamalli, Nuvoli, Mira, Pini. Calci d'angolo 4 per parte; spettarori 1.200 circa equamente divisi tra le due tifoserie. Tempi di recupero: 0' pt; 5' st.

 

di Stefano Renzo

VIAREGGIO - La Viterbese è Campione d'Italia. Per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, la società gialloblu può fregiarsi dello scudetto tricolore (lo porterà sulle maglie la prossima stagione) dopo aver battuto (2-1, doppietta di Bernardo) il Piacenza al termine di una finale difficile, equilibrata anche sofferta. Un successo che porta la firma di Vittorio Bernardo autore delle due reti, ma che va accreditata a tutto il gruppo che Camilli ha messo a disposizione di Federico Nofri bravissimo a gestirlo ed a portarlo ad un esaltante doppio successo (campionato e titolo italiano). Onore al Piacenza,avversario più che valido e degno, che esce a testa alta dalla contesa.

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La partita. Prima azione di gioco e la Viterbese sblocca subito il risultato. Neglia galoppa sulla destra, lascia sul posto Colombini e dal fondo crossa a rientrare in area dove Selvatico fa velo per Bornardo che trova l'angolino basso della porta difesa da Boccanera.

I gialloblu, che rinunciano a Invernizzi infortunato, si schierano con due linee da quattro in difesa e a centrocampo ed in avanti con Belcastro che agisce qualche metro dietro a Bernardo punta di riferimento. Il Piacenza non cambia il suo abituale 4-3-3, recupera Silva e Cazzamalli, non Minincleri che non è neanche in panchina.

Sotto di un gol, tocca al Piacenza prendere l'iniziativa. La Viterbese inizialmente controlla senza difficoltà le iniziative degli avversari che raramente chiamano in causa Roberto Pini. Al 28', al termine di una bella azione manovrata, Neglia in area ha la palla buona per raddoppiare, ma la difesa emiliana questa volta lo accerchia e gli impedisce di tirare in rete. Intorno alla mezz'ora, il Piacenza cerca di spingere sull'acceleratore ed avanza il proprio baricentro cercando di chiudere la difesa nella propria metà campo. I gialloblu perdono qualche battuta a centrocampo, al 38' Scardala blocca l'avanzata di Marzeglia lanciato a rete e sul capovolgimento di fronte, Bernardo non riesce ad aprire un contropiede che definire ghiotto è riduttivo. Al 40' arriva il pareggio del Piacenza: su calcio d'angolo la palla arriva a Matteassi lasciato incredibilmente solo sul secondo palo da dove non può che mettere alle spalle di Pini.

Ad inizio di ripresa, senza cambi da ambo le parti, la Viterbese prova a proporsi in avanti ed al 48' va vicina al gol con Belcastro che su assist di Boldrini in area, cerca il tiro piazzato sul palo lontano, ma la misura è sbagliata, seppure di pochi centimetri. Le due squadre non sembrano dannarsi, evidentemente, stante anche i trenta gradi, cercano di dosare le energie. Al 54', la Viterbese passa di nuovo in vantaggio. Su calcio da'ngolo battuto da Selvatico, la palla è per Belcastro che appoggia per Bernardo che arriva a rimorchio e al volo lascia partire un missile terra area che Boccanera neanche vede.

La Viterbese gioca meglio che non nel primo tempo, con più serenità e maggiore lucidità. Quando attacca manda in difficoltà gli emiliani che potrebbero capitolare ancora al 64' se Boccanera non facesse un piccolo miracolo su tiro ravvicinato di Belcastro. Un minuto dopo, i biancorossi vanno vicini al secondo pareggio con Sauber che scheggia il palo destro della porta di Pini con un incornata che destinata a miglior fine.

Il Piacenza manda in campo forze fresche con tre cambi nel giro di pochi minuti, ma le cose cambiano di poco. Mister Nofri, al 74' Manda a riposare Belcastro e inserisce Nuvoli. All'81 i gialloblu potrebbero chiudere la partita: Neglia ruba palla sulla tre quarti, si invola in area, dribbla pure il portiere ma tira debolmente concedendo ad un difensore di liberare sulla linea.

Gli ultimi minuti (5 di recupero compresi) sono un prevedible assalto del Piacenza ma la difesa gialloblu regge bene, senza correre rischi, e porta a termine un successo che riscrive la storia del calcio Viterbese.



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