ANNO 14 n° 89
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''Pensiamo in grande, pensiamo ai piccoli''
L'assessore Sberna a conclusione della settima del ''Villaggio dei diritti''

VITERBO - ''Villaggio dei diritti'', si è conclusa mercoledì mattina, nella sala Regia di Palazzo dei Priori, la settimana dell'infanzia e dell'adolescenza promossa dall'assessorato ai servizi sociali del Comune di Viterbo in collaborazione con il garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza, l'associazione Juppiter e il comitato Unicef. L'incontro ha visto la partecipazione dei ragazzi degli istituti comprensivi Luigi Fantappiè e Silvio Canevari e dell'istituto omnicomprensivo Orte, del comitato Unicef di Viterbo e dei ragazzi speciali di Juppiter. “Il 20 novembre è una data importante – ha sottolineato l'assessore ai servizi sociali e alle politiche per la famiglia Antonella Sberna -. Ricorre infatti il 60° anniversario dell'adozione da parte dell'Onu della dichiarazione dei diritti del fanciullo e il 30° anniversario dell'approvazione della convenzione sui diritti del fanciullo. Al termine di questa serie di eventi voglio ringraziare il garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Lazio Jacopo Marzetti, sia per essere intervenuto telefonicamente durante l'incontro, sia per aver dato notizia dell'apertura a Viterbo di uno sportello per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, entro il prossimo anno. Il mio ringraziamento va inoltre all'associazione Juppiter e al comitato Unicef. Lo scorso mercoledì abbiamo assistito e partecipato a una grande festa. Protagonisti principali sono stati i bambini. I giovani. I nostri ragazzi. Non solo in quell'occasione, anche durante gli appuntamenti di questi giorni alla sala Almadiani. Sono fortemente convinta che questa serie di iniziative abbiano lasciato un bel ricordo ai nostri piccoli concittadini, e soprattutto la consapevolezza di avere dei diritti. Diritti riconosciuti e lasciati in eredità dall'Onu - ha concluso l'assessore Sberna -. Dobbiamo tutelare i nostri figli. Pensiamo in grande, pensiamo ai piccoli”. “Quella che vedo è un'oasi di serenità – ha affermato il sindaco Giovanni Maria Arena rivolgendosi ai bambini presenti -. Il 20 novembre è una data che richiama il giorno in cui fu approvata nel 1989, a New York, la convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia da parte dell'Assemblea generale delle nazioni unite. In questo giorno si parla di voi in tutto il mondo. Dei vostri diritti. Siete voi che spesso ci date il buon esempio. E noi adulti dovremmo ascoltarvi e seguirvi di più. Se tutti gli adulti fossero come voi, avremmo sicuramente una società migliore”.

Attenzione puntata infine sulla parte conclusiva dell'evento. Il momento della consegna di simbolici, ma significativi riconoscimenti a rappresentanti delle forze dell'ordine e di alcune associazioni del territorio. “Abbiamo voluto consegnare un attestato di riconoscenza a chi, ogni giorno difende i diritti dei bambini – ha sottolineato l'assessore Sberna -. Le forze dell'ordine per il loro impegno a livello istituzionale e alle associazioni del mondo del volontariato per il loro importante ruolo sociale”. Gli attestati sono stati consegnati al questore di Viterbo Massimo Macera, al comandante provinciale dei carabinieri Andrea Antonazzo e al maggiore Rosario Masdea della Guardia di Finanza, a Maria Fanti Bennati, fondatrice del Movimento per la vita e presidente dell'associazione Maria Madre della vita, a Teresa Perfetto del comitato provinciale Unicef e a Gloria Moisè, presidente dell'associazione Tumisaf (tutela minori e sostegno adulti fragili).

A condurre l'evento è stato il presidente dell'associazione Juppiter Salvatore Regoli. Tra gli interventi anche quello del dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Luigi Fantappiè Valeria Monacelli, presente con gli alunni della scuola secondaria, che dopo essersi soffermata sull'importanza del diritto all'istruzione, ha poi lasciato spazio a due dei suoi alunni, Sofia e Tommaso, che hanno spiegato il tema della convenzione. Presente anche Stefania Geremicca, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Canevari.

La giornata di ieri si riallaccia anche al progetto “Donmilani 2: Ragazzi fuoriserie”, selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e realizzato dalla cooperativa Gli Aquiloni, in collaborazione con la Fondazione Exodus, capofila del progetto.

Durante la cerimonia di ieri mattina è stato inoltre presentato il libro Sono nato dove piovono i pesci 2, realizzato dall'associazione Juppiter per il progetto Mangiastorie – storie, cibo e immagini di un fantomatico scontro tra culture, finanziato dal Miur e dal MiBACT nell'ambito del bando Cinema per la scuole – buone pratiche, rassegne e festival, di cui è partner l'istituto ominicomprensivo Orte.




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